
Lo scorso 21 novembre, se ricordi, si è celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale degli alberi. L'albero è il mezzo migliore per combattere il climate change. Attraverso la fotosintesi clorofilliana in cui tutti ci siamo imbattuti a scuola, sottrae anidride carbonica dall'atmosfera restituendoci ossigeno, migliorando così la qualità dell'aria e limitando gli effetti dovuti al riscaldamento globale. Ma il suo ruolo non si esaurisce con la mitigazione dei cambiamenti climatici; gli alberi infatti hanno un ruolo fondamentale nel preservare la biodiversità e nella prevenzione del dissesto idrogeologico. Perciò la Città metropolitana di Napoli ha concepito una vera e propria "strategia degli alberi" che prevede di piantare entro il 2021 tre milioni di nuovi alberi all'interno del suo territorio.
L'ente ha stanziato delle consistenti risorse per la realizzazione del progetto. Ecco qualche numero: la Città metropolitana di Napoli ha investito 184 milioni di euro sul verde pubblico, e di questi circa 70 sono stati destinati esclusivamente a iniziative di riforestazione. Inoltre, 18 milioni di euro sono già stati assegnati ai comuni per riforestare le aree del Vesuvio e del Faito devastate dagli incendi dell'estate del 2017. Il progetto rientra nell'ambito del programma Obc, che sta per "Ossigeno bene comune", definito dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris "un visionario atto di responsabilità". E noi non possiamo che accogliere favorevolmente azioni di questo genere, sperando che aiutino a rendere le nostre città un po' più vivibili.