
Un'azienda che produce vernici, coloranti industriali e solventi a Novara ha preso fuoco. Si pensa che la causa sia una fuoriuscita di un solvente. Si tratta di Kemi, srl e nella giornata di ieri, mercoledì 29 marzo, in sede erano presenti 30 dipendenti che sono riusciti a mettersi subito in salvo. La fortuna ha voluto poi che nelle vicinanze era presente un'altra azienda la Profoam, la quale produce schiumogeni che sono efficaci per spegnere gli incendi. Infatti lo stesso incendio è stato velocemente domato. Sul posto si è recata anche Arpa Piemonte per fare primi rilievi delle sostanze emesse nell'aria. "L'incendio è stato completamente spento e la ricaduta ambientale sulla città non è allarmante." Il Comune ha però ribadito l'invito a chiudere bene le finestre e a rimanere in casa se non per ragioni indifferibili. E sull'esplosione è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il ministro, dopo aver ringraziato il personale che tempestivamente si è adoperato per spegnere l’incendio, ha chiesto a Ispra di monitorare e segnalare al MASE eventuali danni provocati all’ambiente dalle fiamme che hanno interessato la fabbrica di solventi chimici.
Nel frattempo la stessa agenzia regionale per la protezione ambientale dopo vari campionamenti fatti nella giornata di ieri ha rilasciato una dichiarazione completa in merito all'inquinamento dell'aria e agli eventuali danni che questo incendio può provocare sulla salute delle persone:
Le misure indicano valori al di sotto dei livelli EPA AEGL1, che sono considerati i valori guida per l’esposizione “pubblica” alle sostanze pericolose aerotrasportate e possono rappresentare per l’Agenzia un valido riferimento numerico durante il Servizio di Risposta in Emergenza per la matrice aria. Nel caso di gruppi di sostanze (idrcocarburi non metanici) i valori non si discostano dai normali valori di fondo.