Ancora problema rifiuti a Roma, o meglio vicino a Roma, sulle spiagge libere di Ostia. Molti bagnanti rimangono sdraiati a prendere il sole, ma con cumuli di rifiuti e quindi costretti a dribblare sacchi della spazzatura per poggiare ombrellone o telo da mare. Una situazione che con la stagione balneare appena iniziata, non è certo il migliore dei biglietti da visita da esibire agli avventori.
Tra tutte le segnalazioni dei cittadini sulle spiagge di Ostia, spiccano quelle legate alla Ex Amanusa, spiaggia bianca dopo la spazzatura sembra che sia stata abbandonata dopo una festa fatta addirittura venerdì sera e poi mai raccolta. L'area non era stata ripulita neanche nella giornata di lunedì 26 giugno. Ovviamente poi complice l'afflusso di altra gente nei giorni successivi la spazzatura è anche aumentata.
Tantissimi rifiuti che si sarebbero potuti riciclare sono stati riscontrati sulle spiagge di Ostia. Dalle bottiglie di plastica a cartoni di pizza, lattine di bibite, vetro, e fazzoletti.
Non va meglio sugli altri arenili liberi, da Levante a Ponente. Ripulite, ma di nuovo già sporche, le spiagge di Castel Porziano dove la spazzatura stratificata delle settimane scorse è stata portata via all'alba di sabato. Spariti i "grattacieli" di rifiuti, ma da domenica sera sono tornati sacchetti di immondizia, lasciati a ridosso di alcuni chioschi.
Bisogna, allora e ancora una volta, ricordare che il benessere non solo delle persone presenti sulle spiagge, ma anche degli ecosistemi marini passa per la cura e il rispetto che noi esseri umani riserviamo nelle località di mare. E in Italia, come anche visto in questi giorni a Ostia, non stiamo ancora facendo abbastanza. Questo è ciò che emerge dal nuovo report Beach Litter 2023,pubblicato nei giorni da Legambiente. Secondo l’associazione, per ogni 100 metri percorsi sui litorali italiani si contano, in media, 961 rifiuti. Oltre a essere fonte di degrado, la spazzatura abbandonata minaccia anche la natura: nella maggior parte dei casi contiene infatti plastica, destinata a inquinare l’ambiente per lungo tempo.