Addio a Fausta, il rinoceronte nero più vecchio del mondo: ora ne rimangono solo 5mila

Avvistato per la prima volta nel 1965, è morto in Tanzania all’età di 57 anni l’esemplare più anziano di rinoceronte nero, una specie considerata a rischio estinzione e sempre più minacciata dai bracconieri.
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Federico Turrisi 30 Dicembre 2019

La notizia della morte di un animale è sempre dolorosa. Tanto più se si tratta di una specie che rischia di sparire dalla faccia della Terra. È morta Fausta, un'esemplare femmina di rinoceronte nero di 57 anni, considerato il più anziano del mondo. Fausta – hanno fatto sapere i responsabili dell'area protetta di Ngorongoro, in Tanzania, dove viveva l'animale – è deceduta per cause naturali dopo aver vissuto libera per più di 54 anni.

Fausta fu avvistata per la prima volta nel cratere di Ngorongoro nel 1965, quando aveva tre anni ma, a causa della vecchiaia e delle ferite riportate dopo essere stata attaccata da un branco di iene, nel 2016 era stata trasferita in un centro specializzato. L'aspettativa di vita di un rinoceronte selvaggio si aggira intorno ai 40 anni ma può allungarsi di circa un decennio se l'animale vive in cattività. Secondo gli esperti, uno dei fattori che potrebbero aver allungato la vita di Fausta è legato al fatto che non si è mai riprodotta.

I rinoceronti sono costantemente in pericolo, bersaglio dei bracconieri che sono alla ricerca dei loro preziosi corni. Il bracconaggio ha contribuito in maniera determinante a decimare il numero di rinoceronti neri presenti nel continente africano. Secondo l'associazione Save the Rhino oggi ne sono rimasti solo 5500.