Air India, nuovi dettagli sull’incidente: sarebbe stato il comandante a disattivare i motori

Emergono nuovi dettagli sull’incidente del volo Air India 171: secondo le indagini, fu il comandante a spegnere i motori. In cabina, il drammatico scambio con il primo ufficiale.
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Redazione 17 Luglio 2025

A oltre un mese dal drammatico schianto del volo Air India 171, stanno emergendo nuovi particolari che gettano luce su quanto accaduto. Secondo le ultime ricostruzioni, sarebbe stato il comandante Sumeet Sabharwal a interrompere deliberatamente l’alimentazione del carburante, prima al motore sinistro e poi al destro, causando così la caduta del velivolo con 242 persone a bordo.

Durante quei momenti concitati, in cabina di pilotaggio si trovava il primo ufficiale Clive Kunder, impegnato a gestire l’aereo nelle fasi iniziali del volo. Purtroppo, nonostante i tentativi, non è riuscito a riprendere il controllo del jet. L’intera sequenza si è svolta pochi secondi dopo il decollo.

L’incidente ha provocato 260 vittime, di cui 241 tra passeggeri ed equipaggio e 19 persone a terra, poiché l’aereo si è schiantato su un edificio. Una sola persona è sopravvissuta al disastro.

Le ultime parole in cabina: "Perché l’hai fatto?"

Le registrazioni vocali dalla cabina di pilotaggio rivelano un drammatico scambio tra i due piloti. Kunder, incredulo, avrebbe più volte domandato al comandante: “Perché l’hai fatto?”. Sabharwal avrebbe inizialmente negato, poi è calato il silenzio. Le indagini ora sembrano confermare con chiarezza che è stato il comandante a spegnere intenzionalmente entrambi i motori.

Il primo ufficiale ha tentato di riavviare i propulsori dopo circa 10 secondi, ma il tempo era ormai insufficiente per evitare l’impatto.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, anche Jennifer Homendy, presidente del National Transportation Safety Board (NTSB), ha ascoltato l’audio originale dello scambio. Tuttavia, l’esatta sequenza degli eventi non è inclusa nel rapporto preliminare rilasciato dalle autorità indiane.

Chi era il comandante Sabharwal?

Sumeet Sabharwal, 56 anni, era un ex funzionario del ministero dell’Aviazione civile indiano. I colleghi lo ricordano come una persona gentile e molto legata al padre, gravemente malato. Di recente, un pilota indiano ha rivelato che Sabharwal soffriva di depressione, anche se non è stato confermato se questo disturbo sia collegato al gesto estremo.

Il primo ufficiale Clive Kunder, 32 anni, aveva da sempre il sogno di volare. Sua madre aveva lavorato per anni come assistente di volo proprio per Air India.