Al Nord l’efficientamento energetico delle industrie è più lento che al Sud: CIRO, il nuovo database che svela quanto è sostenibile la tua regione

Si chiama CIRO ed è il primo database progettato da Italy for Climate, (in collaborazione con ISPRA) che mappa tutte le Regioni italiani classificandole dal punto di vista ambientale emissivo energetico. È un database dove puoi documentarti liberamente e controllare tutti i parametri della tua regione, puoi paragonarli con le altre e monitorare la crescita o decrescita che sta avendo.
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Mattia Giangaspero 1 Marzo 2024

È stata presentata una piattaforma che grazie a oltre 26 indicatori suddivisi in 8 macro aree è riuscita a mappare l'Italia, indicando con delle classifiche quali sono le migliori e peggiori Regioni per temi legati all'ambiente, alle emissioni e alle energia rinnovabile. 

Si chiama CIRO, che sta Climate Indicators for Italian RegiOns, ed è la nuova piattaforma di Italy for Climate, centro studi della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Potremmo dire anche che la sua funziona può essere quella di guida per tutte le Regioni nel guidarle nel processo di decarbonizzazione dei propri territori.

Emissioni

Dal dato sulle emissioni fornito da CIRO si nota subito come le prime regioni con una quantità di tonnellate di CO2 equivalenti in rapporto agli abitanti siano maggiori in Sardegna, Molise, Basilicata e Valle d'Aosta. La Campania invece è la regione con meno emissioni in rapporto agli abitanti. L'avresti mai detto che Regioni come Veneto, Piemonte e Lombardia non avessero occupato le prime posizioni? Questo ovviamente non vuol dire che tutte le altre amministrazioni regionali e comunali non devono continuare a migliorare ogni livello emissivo presente.

Energia

Sull'energia e i consumi procapite non c'è molto da indicare come dato sorprendente, anzi è abbastanza in linea con il pensiero comune di tutti. Primi posti per tutte le regioni del Nord eccetto l'Umbria (quarta per consumi). La Liguria è tra le regioni del Nord che consuma meno, mentre la Campania è la migliore in assoluto come nel caso delle emissioni.

Rinnovabili

Nella sezione dedicata ai consumi energetici derivanti dall'uso di rinnovabili possiamo avere alcune sorprese. Una su tutte è la Regione Puglia che per conformazione del territorio, ma anche per progettazione ( è stata una delle prime regioni italiane a installare eolico e fotovoltaico in tutta la Regione) è tra le ultime, insieme a Lombardia, Lazio, Sicilia, Emilia Romagna e Liguria. La più virtuosa risulta essere la Valle d'Aosta e il Trentino. Successiviamente Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Sardegna e Umbria.

Edifici

Secondo l'Istat in Italia il 60-70% di tutti gli edifici è stato costruito nel periodo che va dagli 20 agli anni 60-70. Questo dovrebbe significare che il nostro Paese ha un problema con l'efficientamento energetico dei propri stabili e soprattutto al Sud. Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Puglia, Lazio, Basilicata, Marche, Abruzzo (quindi quasi la totalità delle regioni meridionali) sono, invece, le migliori in questa categoria. Categoria che indica le emissioni procapite di gas serra degli edifici sui singoli territori. Le peggiori sono Emilia e Lombardia.

Industria

Altra sorpresa possiamo ritrovarla in questa sezione dove leggendo "industria ed emissioni" puoi pensare al Nord e alle Regioni inquinanti da questo punto di vista, quindi Lombardia, Piemonte o Emilia Romagna. La realtà racconta altro. Sempre secondo CIRO le emissioni di gas serra dell'industria per valore economico portato all'Italia sono maggiori in regioni come Molise, Sicilia, Basilicata, Puglia, Sardegna. Le più virtuose si trovano invece in Trentino, Campania, Lombardia.

Trasporti

Tema Trasporti. In questi primi mesi del 2024 è tornato a essere un argomento molto sentito dai cittadini, forse anche per le strategie nuove che stanno intraprendendo alcuni comuni, come quello di Bologna che è diventata la prima città 30 d'Italia proprio quest'anno. In questa sezione CIRO indica quali sono le regioni in cui le emissioni procapite di gas serra per l'utilizzo dei trasporti, sono più alte. Risultato? Valle d'Aosta è la prima. L'avresti mai detto? Successivamente Trentino, Liguria, Marche ed Emilia Romagna. Le più virtuose invece Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e, in modo sorprendente, la Lombardia (meglio della media di tutt'Italia).

Agricoltura

Quali sono le regioni che producono più emissioni a livello procapite per l'agricoltura? La Sardegna è la prima in assoluto, successivamente Valle d'Aosta, Emilia Romagna e Piemonte. Le più virtuosi sono la Liguria, la Toscana, il Lazio e la Puglia.

Vulnerabilità

Arriviamo all'ultimo punto, la sezione che riguarda il dissesto idrogeologico. Qui comanda la storia e la conformazione del territorio, non si può scappare da questo dato scientifico. È risaputo purtroppo che le zone centrali del nostro Paese sono quelle che subiscono più danni dagli eventi estremi, ma anche che sono le meno resilienti agli stessi eventi climatici. In questa sezione però non si parla di resilienza o sofferenza del territorio, ma del numero di eventi che sono comparsi e quindi per questo motivo in classifica si vedono: Friuli, Veneto, Lombardia, Trentino e Piemonte occupare i primi posti. Sardegna, Umbria, Valle d'Aosta sono le regioni che hanno subito meno eventi estremi nel 2022.

Fonte | Ciro – Ispra