Con la collaborazione della
Dott.ssa Silvia Soligon
Biologa ed esperta di nutrizione
Avere un’alimentazione sana è il primo passo per rispettare il tuo corpo e quindi stare bene, sia dal punto di vista fisico che mentale. Tutti vorremmo mangiare sempre in modo corretto così da evitare spiacevoli inconvenienti, ma le tentazioni sono sempre dietro l’angolo. Quante volte, dopo esserti abbuffato o aver mangiato schifezze per giorni hai pensato che fosse ora di ricominciare a mangiare normalmente così da smettere finalmente di sentirti pesante, gonfio e nervoso? Bene, in questo articolo ti aiuterò a capire in che modo puoi recuperare la salubrità dei tuoi pasti. È infatti importante che tu sappia non solo quali cibi devi obbligatoriamente inserire nella tua dieta per mangiare bene, ma anche quali sono i momenti del giorno in cui sono più consigliati.
Quali sono gli alimenti giusti?
Di certo non ti stupirai se ti dico che, in un’alimentazione sana, sono da prediligere frutta e verdura, che contengono fibre, sali minerali, vitamine e antiossidanti. Ma non solo, ovviamente. A queste si aggiungono:
- Cereali, che sono fonte di fibre e carboidrati.
- Legumi, che apportano proteine in particolare se segui una dieta vegetariana
- Pesce, che è la principale fonte di omega 3
- Carne per le proteine, ferro e vitamina B12.
- Latticini (senza esagerare), per il contenuto di calcio, importante per la salute di ossa e denti.
Ti consiglio inoltre di prediligere l’olio extravergine di oliva per al posto di burro o altri condimenti, e soprattutto, regola importante, bere tanta acqua.
Il parere dell'esperto: una giornata tipo
Non tutti i cibi vanno bene a qualunque ora del giorno solo perché sono considerati “sani”. Se vuoi iniziare a migliorare la tua alimentazione puoi iniziare a seguire i consigli della nostra esperta biologa e nutrizionista Silvia Soligon.
Colazione
- Una tazza di latte o del latte fermentato con qualche biscotto secco, oppure con cereali integrali non zuccherati o con fette biscottate integrali.
- Se gradito, un caffè senza zucchero. Possono andare bene dolcificanti tipo Stevia.
- Nulla vieta una colazione salata, ma il menù dei pasti successivi dovrà essere calibrato di conseguenza, soprattutto per evitare gli eccessi di proteine.
Spuntini
- Uno yogurt bianco magro, anche del tipo “alla greca”, magari associato a della frutta secca.
- In alternativa, un frutto fresco di stagione.
Pranzo
- Un piatto di pasta integrale, oppure di farro, di orzo, di cous cous o di riso, con un condimento a base di verdure (può essere un sugo di pomodoro preparato con olio extravergine d'oliva, un misto di verdure al vapore, oppure dei funghi) e olio extravergine d'oliva a crudo.
- Un frutto fresco di stagione.
Cena
- Pesce ricco di omega 3 (salmone, spada, tonno, acciughe, sgombro) con verdure al vapore o al forno, un po' di pane o patate, il tutto condito con olio extravergine d'oliva a crudo.
- Il consumo di pesce può essere alternato a quello di legumi e, meno spesso, a quello di uova, formaggi e carni. Fra queste ultime è meglio preferire quelle bianche, da cucinare senza pelle.
- È possibile mangiare anche un frutto; meglio però non superare le 2 porzioni di frutta al giorno.
Per soddisfare la voglia di dolce è possibile concedersi anche un quadratino di cioccolato ogni tanto, purché sia fondente!
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.