Alluvione in Toscana, esonda il Bisenzio: 3 morti. Perché è caduta così tanta pioggia in poco tempo?

Alla luce degli ultimi eventi estremi legati alla tempesta Ciaran, sono tantissimi i Comuni colpiti.
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Francesco Castagna 3 Novembre 2023

Ancora un altro nubifragio, stavolta in Toscana. Il centro Italia è stato colpito da violenti temporali che hanno messo a disagio la circolazione e hanno fatto straripare l'Arno e il Bisenzio. Purtroppo questa volta gli eventi estremi hanno portato alla morte di tre persone, attualmente un Vigile del Fuoco è disperso mentre svolgeva le attività di soccorso. "Non avevamo mai registrato così tanta pioggia in così pochi minuti: quello che è avvenuto stanotte in Toscana ha un nome chiaro: cambiamento climatico", ha dichiarato il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani. Così tanta pioggia che la Toscana ha chiesto subito lo stato di calamità nazionale e il presidente ha già firmato lo stato di emergenza regionale.

Da quel che emerge da un video postato sui social del Presidente di Regione, i fiumi sono tracimati in punti rilevanti: nel Bisenzio, nel Lombrone, e in tutta l'area che è fra Prato, Firenze, Pistoia. Giani dichiara di essere in contatto con tutti i sindaci e che attualmente il sistema di Protezione Civile starebbe funzionando, mentre sui social avverte i cittadini di fotografare i danni, affinché poi possano chiedere dei fondi per la riparazione dei danni. Per far fronte alle conseguenze degli eventi estremi, Giani dichiara di aver stanziato 11 milioni di euro per l'opera di alimentazione della cassa Pizziconi. "I lavori servono a costruire quello che sarà il ‘rubinetto’ che consentirà di regolare l’ingresso dell’acqua dell’Arno nella cassa di espansione di Pizziconi, già realizzata", scrive il Presidente di Regione sui suoi social.

Così, mentre il sindaco di Prato invita tutti i cittadini a rimanere ai piani più alti delle abitazioni, ci sono state purtroppo due vittime a Montemurlo e una a Rosignano. Nella prima zona uno sarebbe morto annegato in casa, mentre l'altra avrebbe avuto un malore mentre stava cercando di spalare l'acqua dalla sua abitazione. Il terzo decesso è di un anziano a Rosignano, in Provincia di Livorno, mentre stava cercando di evacuare da una Rsa. Da quel che riporta il Consorzio Mamma, nelle ultime ore sono piovuti 159 mm a Pontedera (PI) di cui circa 100 mm un'ora 110 mm a Collesalvetti (LI) 90-100 mm sul Mugello 80 mm zona Quarrata (PT) 70-80 mm in zona Prato. Tanti rispetto alla normale piovosità della zona.

"Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere.Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città", scrive Matteo Biffoni, sindaco di Prato, in sopralluogo sulle zone colpite nella mattina del 3 novembre.

Se da una parte la prevenzione è fondamentale affinché le forti alluvioni non facciano più danni del previsto, dall'altra eventi estremi di questo tipo sono e saranno sempre più frequenti. Da quel che scrive il meteorologo Giulio Betti sui suoi social, la situazione sarebbe frutto della tempesta Ciaran. L'evento atmosferico, scrive Betti, "non ci interesserà direttamente, ma lo farà attraverso il transito del fronte freddo ad essa associato e un vortice secondario in approfondimento tra Golfo Ligure e Val Padana". Per questo motivo, nella giornata del 2 novembre, Betti ha avvertito che "La prima fase (frontale), collocabile all'interno della giornata di oggi (giovedì) sarà caratterizzata da piogge diffuse al Nord e sulla Toscana e in particolare Lombardia, Triveneto e alta Toscana. In queste zone attesi nuovamente cumulati abbondanti".

E che gli eventi estremi saranno sempre di più lo confermano non solo alcuni studi, ma anche i dati analizzati in serie storica. Un rapporto di Legambiente testimonia come nell'arco di tempo che va dal 2010 al 2022 sono 1318 gli eventi estremi che hanno colpito in maniera violenta circa 710 comuni italiani. 132 eventi climatici estremi dei quali solamente negli ultimi 7 mesi (da Gennaio ad Agosto). Secondo Legambiente si tratterebbe del "numero più alto della media annua dell'ultimo decennio". Ma di che tipo sono questi eventi? Più di 500 allagamenti di piogge intense, 367 danni causati da trombe d'aria.