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America e Canada al gelo con vittime e caos: ecco le conseguenze del cambiamento climatico

Quel che sta accadendo in America con la tempesta di neve più devastante di sempre ha a che fare con il cambiamento climatico e per spiegare al meglio quali sono i nessi dobbiamo tornare sui banchi di scuola e rispolverare le definizioni di latitudine, emisfero boreale, australe ed equatore.
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Mattia Giangaspero 28 Dicembre 2022

Più di 200 milioni gli americani coinvolti dalla tempesta di neve, dodici Stati al gelo e oltre 50 vittime.

Gli Stati Uniti e il Canada sono stati messi in ginocchio dalla bufera artica, definita anche bufera del secolo o “Once lifetime blizzard” (cioè una bufera che accade una volta nella vita). Nello Stato di New York la neve ha seppellito l’intera città di Buffalo e si registrano altre zone dove la temperatura è scesa sino ai – 50 °C. A breve il gelo dilagherà anche verso Paesi dove il clima è sempre stato più mite come il Messico, Cuba e le Bahamas.

La governatrice di New York Kathy Hochul l’ha paragonata ad una guerra, definendola di proporzioni epiche.

La più devastante tempesta invernale mai registrata qui 

Kathy Hochul

Il National Wethear Service ha anche fornito un bollettino dove raccomandava di evitare di stare all’aperto. Le popolazioni più colpite sono infatti in serio pericolo di vita anche perché il gelo artico può causare la morte per congelamento in soli dieci minuti.    

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L'alterazione del clima artico

Sicuramente si tratta di un fenomeno che è fuori dall’ordinario e allora le domande che ci poniamo sono:  Come mai tutto questo sta avvenendo? Si tratta di un fenomeno insolito che ha a che fare con il cambiamento climatico?

Quando parliamo di cambiamento climatico molto spesso l’associamo all’innalzamento delle temperature, ma non è propriamente così. Ondate di freddo gelido non combattono il riscaldamento globale, ma ne sono invece la conseguenza. Infatti, anche in questo caso, la causa del freddo gelido è il cambiamento climatico.

All’inizio può sembrare un paradosso, ma secondo gli esperti della rivista Science  il fatto che ci si trovi in una fase dove il Pianeta è soggetto ad un innalzamento delle temperature non vuol significare che fenomeni di freddo in periodi stagionali consoni, come appunto è l’inverno, non si verifichino più, anzi.

L’alterazione continua del clima indebolisce i vortici dell’Artico e il riscaldamento dell’aria provoca un’anomalia dei venti che, se prima portavano ondate di freddo a latitudini più alte, adesso causano queste tempeste anche a latitudini più basse.

Polo-Nord-riscaldamento-globale

Le conseguenze del cambiamento climatico

Quando parliamo di latitudine e temperatura dobbiamo fare una premessa e ricordare che dall’equatore (ovvero il punto centrale che divide la terra in due emisferi, quello boreale conosciuto come Polo Nord e quello australe conosciuto come Polo Sud) più ci si allontana più fa freddo, mentre più ci si avvicina più fa caldo.

L'Artico si riscalda quattro volte più veloce della Terra. Ogni dieci anni 2,7°C in più

L’Artico però si sta riscaldando più rapidamente di qualsiasi altra area della Terra. L’Istituto meteorologico finlandese “Finnish Meteorological Institute”, analizzando l’intera zona del circolo polare artico, nell’intervallo di tempo dal 1979 al 2021, ha verificato come questa area si scalda quattro volte più velocemente del resto del Pianeta. Le temperature sono infatti salite di 2.7 °C per decade negli scorsi 40 anni.

Adesso tornando a parlare del cambiamento climatico possiamo comprendere meglio che se la regione più fredda del pianeta (visto che si trova alla punta dell’emisfero boreale) si sta riscaldando a questa velocità, lo scioglimento dei suoi ghiacciai spingerà sempre più grandi masse d’aria fredda in regioni molto più vicine all’equatore, causando sempre più questi eventi straordinari. Nel mondo scientifico il dibattito su cause ed effetti resta comunque aperto, anche perché possono essere presenti anche altri fattori che hanno portato a questa tempesta gelida. Resta il fatto che un nesso tra surriscaldamento e il freddo che ha colpito gli Usa esiste.

Ecco perché, ancora una volta, senza un piano globale ed un’azione collettiva che riduca le emissioni, tali situazioni estreme rischiano di diventare non solo normalità, ma potrebbero trasformarsi in fenomeni ancora più pericolosi per tutti noi.