Anche in Italia arrivano le hydrogen valleys: il Governo spinge la rinascita “green” delle aree industriali dismesse

In arrivo oltre 450 milioni di euro per trasformare aree dismesse in centri di produzione dell’idrogeno verde, una fonte energetica rinnovabile e pulita.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gianluca Cedolin 10 Gennaio 2023

L'Italia ha compiuto nei giorni scorsi un passo importante per velocizzare la creazione delle hydrogen valleys. Come ha detto la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava, sono stati sbloccati gli oltre 450 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza da destinare alla «produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, soprattutto del Sud Italia, con il duplice obiettivo di convertire gli stabilimenti inutilizzati e favorire la crescita delle fonti energetiche rinnovabili».

Ora entro il primo trimestre le regioni (e le province autonome) potranno concedere gli appalti entro il primo trimestre del 2023, per individuare i progetti da finanziare.

Il programma rientra nel punto del Pnrr chiamato Investimento 3.1, produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, che ha come obiettivo completare almeno dieci progetti di produzione di idrogeno verde (quello che utilizza fonti rinnovabili, quindi, a differenza di quelli blu e grigio) in ex aree industriali abbandonate, per una capacità totale tra i 10 e i 50 MW.

Contemporaneamente, il ministero metterà in campo 2 miliardi di euro per utilizzare l'idrogeno nella cosiddetta industria hard-to-abate, cioè quella in cui la transizione verso fonti non fossili è più complicata, in modo da introdurre energie rinnovabili al posto dei combustibili.

È questo il caso soprattutto di raffinerie e acciaierie, che oggi sono tra le industrie più inquinanti ma potrebbero in futuro diventare a emissioni zero grazie all'idrogeno verde. Ci sono regioni che stanno accelerando sull'impiego dell'idrogeno nelle industrie energivore, nel riscaldamento e nei trasporti.

In particolare il Piemonte e la Puglia sono tra le regioni capofila in questa complessa ma necessaria transizione, con una roadmap e dei progetti precisi per cominciare a sostituire i combustibili fossili con l'idrogeno verde.