Antilope in via di estinzione: l’Angola rischia di perdere il suo animale nazionale

L’antilope nero gigante conta circa 100 esemplari e rischia l’estinzione. La popolazione, solo, 50 anni fa, superava i 2500 animali. Grazie al Giant Sable Conservation Project, si sta facendo di tutto affinché l’Angola non perda il suo animale nazionale.
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Valentina Rorato 6 Ottobre 2024

L’antilope nera gigante è l’animale nazionale dell’Angola ed è in via di estinzione a causa del bracconaggio. Ha una popolazione di appena poche centinaia di esemplari. La storia dello zibellino gigante, nonostante stia vivendo una fase di grande precarietà, è un esempio di successo in termini di conservazione.

L'antilope nera gigante, caratterizzata dalle sue ampie corna lunghe fino a 150 cm, fu scoperta per la prima volta all'inizio del XX secolo. A causa proprio delle sue corna vistose, divenne fin da subito un facile bersaglio per i bracconieri. A rendere ancora più complessa la vita di questo animale, fu – nel 1975 – lo scoppio  della guerra civile in Angola dopo la sua indipendenza dal Portogallo, che devastò la fauna selvatica.

La guerra portò a un bracconaggio intensivo per la carne e le corna dell'animale. La perdita dell'habitat e la mancanza di misure di conservazione aggravarono il problema. Nel 2003, dopo la fine della guerra, l’ambientalista e biologo angolano Vaz Pinto organizzò una piccola squadra per verificare se fossero rimasti esemplari di zibellino gigante. Dopo circa un anno di ricerche, rintraccio una piccola popolazione, che purtroppo si rivelò composta da tutte femmine. Fondò, quindi, il Giant Sable Conservation Project per proteggerne la specie e incrementarne la popolazione.

Nel 2009, attraverso il DNA raccolto tramite campioni di letame, indentificò un esemplare maschio in una zona della Riserva Naturale Integrale di Luando, e poi altri sei, consentendo la salvezza di questa specie. Oggi la popolazione è di 100 animali, ma continua a crescere.  Prima dell'indipendenza dell'Angola, la popolazione di zibellini giganti era stimata in circa 2.000-2.500 animali. Riportarla a quel livello richiederà tempo. "Penso che potremmo stabilire un obiettivo a breve e medio termine per riportare gli animali a 500, e forse a medio e lungo termine a 1.000, 1.500", racconta Vaz Pinto alla CNN. "È innegabile che abbiamo fatto molti progressi, ma se ci fermiamo, se non facciamo nulla, può andare tutto a rotoli".

Questa grande antilope è considerata una specie ecotonale, perché vive in una zona di transizione ecologica, dove cioè due ecosistemi diversi entrano in contatto. Il suo habitat ideale sono le savane con la presenza degli “anharas”, ovvero un tipo di savana infestata da termiti e ricoperta da vegetazione, presente sia nella Riserva Naturale Integrale di Luando (RNIL) sia nel Parco Nazionale di Cangandala (PNC).

L'antilope nera gigante è stata il primo animale in Angola a ricevere la piena protezione legale e in seguito è stata classificata come simbolo nazionale. Questo è un chiaro esempio di come la cultura sia legata alla conservazione delle specie, poiché lo zibellino unisce gli angolani allo spirito di orgoglio e patriottismo, ed è ancora considerato da alcuni un animale sacro.