
Dopo un lungo restauro, riapre al pubblico il Giardino delle Camelie, che si trova tra l'ala Sud di Palazzo Pitti e il bastione della Meridiana. È stato realizzato per mettere in comunicazione gli appartamenti privati del principe Mattias de’Medici, con il Giardino di Boboli. Proprio qui è possibile vedere una collezione di camelie meravigliose, ma anche piante esotiche e rare varietà di agrumi.
Il Giardino di Boboli è un parco unico, che si estende alle spalle di Palazzo Pitti. La sua visita completa quella della Reggia, di cui è parte integrante, e consente di cogliere pienamente lo spirito della vita di corte. Dentro Boboli c’è un angolo segreto, mai aperto al pubblico, che è stato oggetto di lungo e complesso restauro: il Giardino delle Camelie.
È un piccolo spazio verde, creato verso la metà del XVII secolo per il fratello minore del Granduca Ferdinando II de’ Medici, il principe Mattias de’ Medici: il giardino segreto era infatti attiguo ai suoi appartamenti e leggenda vuole che, impreziosito anche da giochi d’acqua a getto dal pavimento e da fontane, fosse il suo nido d’amore. Infatti, è caratterizzato da una grotta artificiale, dove de’ Medici poteva appartarsi con le sue conquiste senza essere visto.
Nell’ambiente che ospita la statua di Igea sono stati riportati alla luce i dipinti ad affresco e tempera, realizzati da Giuseppe Gherardi attorno al 1819: sul soffitto si possono ammirare putti che giocano tra rami in fiore, mentre più in basso sono raffigurate scene mitologiche.
Qui è possibile ammirare una collezione ottocentesca di Camelie. Questo fiore è arrivato dall’Oriente in Italia nel 1860 e la Toscana fu uno dei centri di diffusione più vitali di questo fiore, dato l'alto numero di appassionati e coltivatori. La specie japonica è la maggiormente rappresentata all'interno del giardino con alcuni esemplari (“Candidissima”, “Anemoniflora”, “Pulcherrima”, “Rosa Simplex”) e altre cultivar reintrodotte quali “Alba Simplex”, “Lavinia Maggi", “Oscar Borrini”, “Tricolor”, “Rosa Mundi”.
Il Giardino della Camelie si può visitare solo con visita guidata, che nei mesi di aprile e maggio si svolgeranno dal martedì alla domenica, e ve ne saranno tre la mattina e tre il pomeriggio (rispettivamente alle ore 11, 12, 13 e 15, 16,17), per un massimo di 15 persone per volta. Non è necessaria la prenotazione.
È possibile entrare nel Giardino di Boboli da quattro diversi ingressi:
L’ultimo ingresso è sempre un’ora prima della chiusura
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