
Quando viaggi in auto, specialmente nei giorni più torridi e per lunghi periodi, è normale che ti salga quell’irrefrenabile desiderio di accendere l’aria condizionata.
Non è solo una questione di comodità e agio: con le temperature roventi sempre più frequenti con cui stiamo convivendo ormai da anni a causa dei cambiamenti climatici, dell’aria refrigerata nell’abitacolo della tua macchina è qualcosa di salvifico.
C’è un però. Sì, perché devi sapere che questa scelta ha un impatto sui consumi di carburante perché per farla funzionare i sistemi elettrici dell’auto utilizzano energia. Di conseguenza, impatt anche sull’ambiente.
Di riflesso, utilizzare l’aria condizionata in modo consapevole e sostenibile può dunque aiutare a ridurre questo impatto, mantenendo comunque un livello di comfort adeguato durante la guida.
Accendere l’aria condizionata in auto ha un costo. Aumenta, cioè, il consumo di carburante perché i componenti del sistema di refrigerazione dell’aria hanno bisogno di energia elettrica per funzionare: energia che viene ricavata direttamente dal motore, a cui viene chiesto uno sforzo maggiore e dunque un utilizzo maggiore di carburante.
Decidere di ricorrere all’aria condizionata in auto, insomma, può incidere significativamente sui consumi: secondo alcune stime, un climatizzatore acceso in macchina può incrementare i consumi di carburante dal 20% al 30%.
Un’analisi del National Renewable Energy Laboratory (NREL) degli Stati Uniti ha calcolato che, in media, l’aria condizionata in auto consuma una potenza paragonabile a quella necessaria per far procedere una macchina alla velocità di circa 56 km/h.
In un anno, l’uso del climatizzatore può comportare un consumo aggiuntivo di circa 235 litri di carburante: il discoro vale tanto in estate, quando si cerca sollievo contro il caldo quanto in inverno, quando ci si trova nella condizione opposta, alla ricerca di caldo mentre fuori si ghiaccia.
Avrai dunque intuito il circolo viziosi di cui ti parlavo all’inizio. Di come, cioè, l’uso intensivo dell’aria condizionata possa ridurre l'efficienza del veicolo e dunque aumentare le emissioni di CO2 (e non solo) del tuo mezzo.
L’aria condizionata richiede più energia al tuo motore, che deve quindi ricorre a più carburante costringendo te a rifornirti più frequentemente portando dunque a un incremento delle emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra come gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato fine (PM2.5).
Anche tenere l’aria condizionata accesa con l’auto ferma non è una buon idea. Le emissioni di inquinanti aumentano significativamente anche in questa condizione. Questo è particolarmente problematico nelle aree urbane, dove il traffico e le soste frequenti possono portare a un accumulo di inquinanti atmosferici.
Per ridurre l'impatto ambientale legato all’uso dell’aria condizionata in auto puoi seguire questi piccoli suggerimenti: