Hai notato come all'improvviso si è passati dall'estremo caldo, con temperature elevate, in certi momenti della giornata anche con afa, a un freddo gelido, quasi da primi giorni di una stagione invernale? Questo fenomeno è noto come frusta climatica e uno dei fattori che ha generato il drastico calo delle temperature è il "ciclone Boris", chiamato anche come "ciclone boomerang" per la sua traiettoria anomala.

Oltre al passaggio da caldo a freddo con annessi temporali e forti piogge, è cambiato anche il cielo: molto più nuvoloso. Ecco l'estesa nuvolosità sull'Europa centrale e balcanica è collegata a Boris, un vortice centrato tra Romania, Ungheria e Serbia. Il ciclone dalla settimana 9-15 settembre 2024 ha allagato l'intera Europa e in particolare molte zone a Est. Infatti in

In Polonia, la città di Nysa è stata evacuata a causa delle inondazioni che hanno minacciato di rompere un argine e rilasciare una cascata d'acqua da un lago vicino. In Romania, il sindaco di Galati ha descritto la situazione come una "catastrofe di proporzioni epiche", con 700 case allagate nel villaggio di Slobozia Conachi. Anche l'Austria e la Repubblica Ceca hanno subito gravi danni, con evacuazioni e morti confermate.

Il Ciclone Boris arriva in Italia: a rischio l'Emilia Romagna

Dopo aver allagato l'Europa, secondo un esperto meteorologo del Cnr, Giulio Betti, il ciclone Boris è in arrivo anche in Italia e può rappresentare una minaccia climatica. Sul suo profilo di Twitter, Betti spiega che per mercoledì 18settembre 2024 aumentano le precipitazioni su Emilia Romagna e Marche con cumulati molto elevati. "Piogge diffuse anche sulla Toscana settentrionale, in particolare i settori appenninici e i versanti emiliano-romagnoli".

Anche giovedì 19 settembre 2024 ci saranno precipitazioni sulla stessa area, ma verso sera il maltempo dovrebbe attenuarsi. "Poiché l'evoluzione di questo tipo di sistemi (cut-off) sono complesse, permane ancora dell'incertezza sulla tempistica e sulle zone più esposte"- conclude Betti