Arriva il piano europeo per installare 40 milioni di nuove pompe di calore entro il 2030
La Commissione europea ha presentato un piano da affiancare a quello legato alle case green, che porta a una rivoluzione del mercato delle pompe di calore. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L'Unione Europea non pensa solamente ad approvare il più velocemente possibile l'iter burocratico delle Case green; così che dal 2030 tutti gli edifici vecchi e nuovi del continente europeo migliorino la loro efficienza energetica. Inoltre l'UE pensa anche a un piano legato esclusivamente alle pompe di calore. Il processo di decarbonizzazione energetica viene portato avanti, quindi, su più fronti e per ridurre anche le emissioni di gas serra degli immobili bisogna creare le condizioni per passare a sistemi di riscaldamento rinnovabili o a emissioni zero.
Questa è la nuova iniziati europea che prevede, a sua volta, l'installazione di 40 milioni di nuove pompe di caloreentro il 2030. Un piano ambizioso sicuramente e che dovrà essere, per forza di cose, affiancato anche a una semplificazione normativa che acceleri il processo di transizione.
FONTE: IEA
Il piano europeo per le nuove pompe di calore entro il 2030
Questo nuovo progetto della politica europea prevede quattro punti principali
Partnership tra la Commissione, gli Stati Ue e il settore industriale (anche per la ricerca e innovazione); coinvolgimento dei gruppi d’interesse e alleanza sulle competenze; legislazione; finanziamenti.
Sul fronte della legislazione, l’obiettivo è “dare un segnale politico sufficientemente forte per il mercato delle pompe di calore, anche eliminando gradualmente le caldaie individuali entro il 2029”.
Si procederà in diversi settori con norme precise sull'Ecodesign e sull’etichettatura energetica, revisione delle direttive su prestazione energetica nell’edilizia, efficienza energetica, energie rinnovabili e tassazione dei prodotti energetici, ma anche regolamenti per il market design elettrico e per i gas fluorurati a effetto-serra.
Finanziamenti più accessibili. : “Il piano d’azione, indica la Commissione europea, individuerà le possibilità di finanziamento per la diffusione delle nuove pompe di calore individuali e per le reti di riscaldamento alimentate da grandi pompe di calore nell’ambito di strategie di riscaldamento e raffrescamento a livello locale e regionale, specialmente per le persone meno abbienti, come le persone in condizioni di povertà energetica”.