Arriva la prima multa da parte degli Stati Uniti a chi produce rifiuti o detriti spaziali: ecco di chi si tratta

Dish Network ha ricevuto una multa di 142.000 euro per non aver gestito in modo adeguato lo “smaltimento” di un satellite denominato EchoStar-7, presente nello spazio dal 2002, come dichiarato dalla Federal Communications Commission (Fcc).
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Mattia Giangaspero 5 Ottobre 2023

Chi produce rifiuti spaziali e non gestisce il corretto smaltimento di detriti, derivanti dai satelliti per esempio, sarà soggetto a multa e sanzioni. Si tratta di una decisione storica che non era mai stata presa fino a ora. La Federal Communications Commission americana per la prima volta infatti ha multato la società Dish Network, proprietaria di un satellite adibito alle telecomunicazioni, con una sanzione di 150mila dollari. Niente di nuovo in termini di legge quindi, anche perchè la norma sui detriti spaziali esiste già. La novità è che tale norma è stata finalmente applicata.

Il satellite in questione si chiama EchoStar-7 e fu lanciato in orbita nel 2002, ben 21 anni fa. Nel 2012, poi, quando il satellite era ormai a fine vita, la società Dish ricevette da parte delle autorità l'approvazione all'eventuale spostamento dei detriti che sarebbero dovuti finire a 300 km di altitudine al di sopra del suo arco geostazionario. L'azione di smaltimento di Dish Network partì e si sarebbe poi dovuta concludere l'anno scorso, ma purtroppo questo non è mai avvenuto. La causa ha riguardato il propellente utilizzato per spostare i rifiuti del satellite, in quanto si è esaurito prima del tempo, all'incirca quanto EchoStar-7 si è posiziato a 122km di altitudine. Mancavano quindi ancora 178km ed è questo il motivo della multa.

Si tratta di una questione pressoché rivoluzionaria, che chiarisce in modo inequivocabile che la Fcc ha una forte autorità e capacità di far rispettare le sue regole sui detriti spaziali, di importanza vitale. L'accordo raggiunto dalla Fcc e dall'azienda "include un'ammissione di responsabilità da parte dell'azienda stessa, un documento per aderire a un piano di conformità e il pagamento di una penale di 150.000 dollari".

"Con la crescente diffusione delle operazioni satellitari e l'accelerazione dell'economia spaziale, dobbiamo essere certi che gli operatori rispettino i loro impegni", ha dichiarato il capo dell'Ufficio per l'applicazione della Fcc, Loyaan A. Egal.