
Perché una pala eolica in legno è una notizia che può interessarti? È tutto collegato alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla lotta alla crisi climatica, ma questa volta non c'entra la produzione di energia da una fonte rinnovabile, come appunto l'eolico, ma dall'utilizzo del legno. La scelta di questo materiale per le future pale eoliche è fondamentale perché, anche se nell'aria, il legno ha la possibilità di stoccare sempre il carbonio.
Quindi adesso, immaginati che nel mondo tutte le pale eoliche fossero in legno, non avremmo risolto al 100% la questione del riscaldamento globale, ma faremmo un balzo in avanti molto grande.
Le sperimentazioni dell'utilizzo del legno per le pale eoliche è già partita e la ricerca e produzione è tutta europea. Le due nazioni che hanno già installato una pala eolica in legno sono state la Svezia e la Germania. I motivi che hanno portato ad adottare questa soluzione sono 3.
Le aziende che hanno portato avanti il progetto sono la Modvion per la Svezia che punta a rendere la struttura e le pale in legno e la Voodin Blade Technology per la Germania.
Partiamo dalla prima. L'installazione è avvenuta nel sud della Svezia, sull'isola di Björkö, a pochi chilometri dalla città di Göteborg. Il prototipo, realizzata dall'azienda svedese di ingegneria e design industriale Modvion, è alta 30 metri e verrà utilizzato inizialmente per scopi di ricerca. Nel 2021 il gruppo svedese ha già ricevuto dalla Commissione Europea 6,5 milioni di euro, nell'ambito del programma di accelerazione dell'European Innovation Council, per la sua costruzione.
Nel caso della pala eolica che invece è stata installata il 2 maggio del 2024 a Breuna, in Germania, la startup tedesca ha costruito una lama lunga 19,3 metri completamente in legno.
Il co-fondatore di Voodin Blade Technology, Jorge Castillo ha spiegato che:
"Abbiamo condotto centinaia di test di laboratorio negli ultimi due anni per perfezionare il materiale della pale. Secondo tutti i nostri test, le nostre pale sono ancora più durevoli delle pale in fibra di vetro esistenti, poiché mostrano meno caratteristiche di fatica e hanno dimostrato di resistere estremamente bene a tutti i tipi di condizioni meteorologiche onshore".
E sulla pala eolica di Breuna ci sono anche i primi dati in merito all'impronta di carbonio ridotta. Si parla di circa il 78% in meno di emissioni, con un risparmio economico nel costruirla di circa il 20%. Adesso l'obiettivo dell'azienda tedesca è quella di aumentare anche la grandezza della pala eolica in legno fino agli 80 metri