
Con oltre 5 milioni di famiglie beneficiarie, l’Assegno Unico e Universale si conferma uno strumento centrale nel sistema di sostegno economico alle famiglie con figli. Introdotto per semplificare e unificare i precedenti aiuti, anche nel 2026 l’assegno sarà rivalutato automaticamente sulla base dell’inflazione.
La rivalutazione degli importi, seppur contenuta, rappresenta un segnale di continuità da parte dello Stato, in un contesto economico ancora instabile.
Secondo il Documento di economia e finanza, il tasso di inflazione previsto per il 2025 sarà pari all’1,6%. Questo valore sarà utilizzato per ricalcolare gli importi base dell’assegno e tutte le maggiorazioni previste.
Fascia ISEE 2026
Importo 2025
Nuovo importo 2026: Fino a 17.520 €201 €204,4 €
Tra 21.725 € e 21.841 €179,7 €182,8 €
Tra 26.163 € e 26.280 €157,9 €160,6 €
ISEE superiore (assegno minimo)
57,5 €58,5 €
Anche le maggiorazioni previste per particolari condizioni familiari saranno rivalutate:
L’Assegno Unico 2026 spetta a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE (in quel caso viene corrisposto l’importo minimo previsto dalla legge).
Requisiti:
No, non serve presentare una nuova domanda per continuare a ricevere l’assegno nel 2026, salvo decadenza, revoca o respingimento della precedente.
Cosa serve per aggiornare gli importi?
Per ottenere le somme corrette in base all’ISEE 2026, è necessario presentare una nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
📅 Scadenza: 30 giugno 2026
Chi non presenta la nuova DSU riceverà solo l’importo minimo previsto.