Ancora una volta la natura ci sorprende e ci fa capire come anche nel Mare Nostrum, ovvero nel Mar Mediterraneo, possiamo avvistare esemplari di cetacei che mai pensavamo di vedere. Questa volta si tratta di un esemplare di balena, che è stato avvistato al largo della costa di Almerìa, in Spagna. La particolarità è che questo tipo di balena sia di origine nord occidentale.

Infatti gli esperti ricercatori hanno ritenuto che l'animale sia entrato nel Mediterraneo dall'Oceano Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra.  In aggiunta dobbiamo dire anche che la specie di balena avvistata è una specie a rischio  estinzione. Esistono solamente 300 esemplari di questa balena franca a causa della caccia incontrollata che avviene nelle acque dell'Oceano Atlantico e il suo ritrovamento nel Mar Mediterraeno deve essere visto come campanello d'allarme. L'avvistamento è stato documentato in video e si riesce a risalire alla specie precisa grazie alla forma della pinna pettorale, la quale appunto ha permesso agli esperti di confermare che si trattava di una balena franca.

Abbiamo assoluta necessità di salvaguarda queste specie a rischio estinzione che puntano a emigrare per salvarsi dal controllo dell'uomo. Adesso la presenza di una balena franca nel Mediterraneo può essere vista come un promemoria della connessione tra i nostri ecosistemi e tra la responsabilità collettiva di proteggere la biodiversità del nostro Pianeta.

Inoltre devi sapere che da marzo le balene hanno acquisito anche una personalità giuridica. Tutto grazie all'accordo firmato dai leader Maori, che hanno sancito un trattato storico per la salvaguardia di questi giganti degli oceani. Il trattato, noto come "He Whakaputanga Moana", tradotto come "Dichiarazione per l’oceano", mira a rafforzare la protezione delle balene.

Con questo accordo, le balene ricevono diritti fondamentali quali il diritto alla libertà di movimento e il diritto a vivere e prosperare in un ambiente sano. Questo trattato non solo rafforza la protezione delle balene ma crea anche un precedente per il riconoscimento dei diritti degli animali su scala globale.