Avvistato in Alto Adige un castoro: non se ne vedevano da 400 anni

Erano giorni che l’agente venatorio Reinhard Pipperger in Val Pusteria (Alto Adige) trovava tronchi sgranocchiati, alberi abbattuti e piccole tane rudimentali fatte coi rami bagnati dal fiumiciattolo vicino. Così ha deciso di nascondere una fotocamera per immortalare l’autore di questi scempi. Mai avrebbe pensato che si trattasse di un castoro, visto che erano 400 anni che non se ne vedeva uno in questa zona.
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Francesco Li Volti 16 Novembre 2020

Il vintage non muore mai. Quella moda un po' retrò ha sempre il suo fascino intramontabile. Ed è per questo  probabilmente che il castoro è tornato a farsi vedere in Italia, stavolta in Val Pusteria (Alto Adige). Erano quattro secoli che non se ne vedeva uno in questa zona.

L'ultima volta fu nel 1594, quando un esemplare di 24 chilogrammi venne catturato nelle vicinanze di Versciaco di Sopra, sempre nelle zone dell'Alto Adige. Per lungo tempo il castoro è stato considerato estinto in Italia. Addirittura fino al sedicesimo secolo fu pesantemente perseguitato, fino a quando non scomparve definitivamente dalla scena.

Nel 2018, finalmente una bella scoperta: un castoro era stato osservato in un bosco presso Tarvisio, un piccolo Comune in provincia di Udine, vicino al confine con l'Austria e la Slovenia. L'animale molto probabilmente era immigrato dall'Austria.

Stavolta a scovarlo è stato l'agente venatorio Reinhard Pipperger che, insospettito da alcuni alberi rosicchiati e abbattuti, aveva deciso di nascondere una fotocamera per immortalare l'autore di questi danni. Ma non poteva credere ai suoi occhi che il piccolo furfante non era altro che un castoro.

Appartenente alla specie del castoro europeo, quello avvistato in Val Pusteria sarebbe dunque la riprova di come questo animale stia tornando a popolare anche i fiumi del Nord Italia.