
Anche nel periodo del caro energia, risparmiare sulle spese in bolletta è possibile grazie al Bonus sociale per luce e gas, chiamato anche Bonus bollette 2022. Con il decreto Ucraina bis (Decreto-legge n. 21/2022), infatti, è stata innalzata a 12mila euro la soglia Isee massima per poter accedere agli sconti energetici, ai quali possono accedere sempre più famiglie dall'1 aprile fino al 31 dicembre 2022 per far fronte al recente aumento di prezzi di gas ed elettricità.
Oltre ai 5,2 milioni di italiani che possono sfruttare il Bonus bollette grazie ai nuovi requisiti Isee, godranno degli sconti anche i nuclei famigliari numerosi con un reddito entro i 20mila euro all'anno. Proviamo a capire come funziona e come viene erogato il bonus.
Dall'1 aprile 2022 al 31 dicembre 2022 tutti i nuclei famigliari con un reddito Isee inferiore o pari a 12mila euro possono presentare domanda per ottenere il Bonus bollette, che permette di usufruire di sconti su luce e gas. Si tratta di una novità, dato che con l'approvazione del Def 2022 e il Decreto Ucraina Bis il Governo ha potuto fissare nuovi requisiti per il Bonus sociale luce e gas, innalzando la soglia Isee per poter richiedere gli sconti in bolletta da 8.265 a 12mila euro all'anno.
Per richiedere il Bonus bollette, però, è necessario rispettare determinati requisiti, che dimostrano una situazione di disagio economico. Puoi fare domanda se sei titolare del contratto di luce e gas e:
Per ottenere il Bonus bollette 2022 non è necessario fare domanda, ma è sufficiente presentare la Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) per l'anno in corso, che dà automaticamente diritto agli sconti su luce e gas, che verranno erogati direttamente in bolletta fino al 31 dicembre 2022.
Ma come funzionano le agevolazioni previste dal Bonus sociale per luce e gas? Se hai rispettato i requisiti, lo sconto sull'elettricità utilizzata dipenderà da quanti componenti ci sono nel nucleo famigliare:
Per calcolare invece lo sconto sulla bolletta del gas, oltre al numero di componenti in famiglia bisognerà tenere in considerazione le zone climatiche di residenza, che vanno dalla A alla F, ovvero dalla più calda alla più fredda, dato che chi si trova nelle aree italiane con il clima più mite tenderà inevitabilmente a consumare meno gas rispetto a chi vive in zone con condizioni più rigide.
Per le famiglie fino a 4 componenti, ci sarà uno sconto base di 20,93 euro, al quale si sommerà un'altra riduzione che andrà da 2,73 euro a 56,42 euro a seconda della zona climatica.
Per i nuclei famigliari con più di 4 componenti, invece, all'agevolazione base di 37,31 euro andrà aggiunto uno sconto che varia da 13,65 euro per le zone climatiche A e B agli 85,54 euro della zona F.