Bonus Elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione: come funziona, requisiti e quando fare domanda

Bonus Elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione: come richiederlo, importi previsti, requisiti ISEE, prodotti ammessi e data del click day. Guida completa.
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Redazione 6 Ottobre 2025

Sta per partire il Bonus Elettrodomestici 2025 senza obbligo di ristrutturazione, l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per favorire l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, in sostituzione di quelli più vecchi e inquinanti.

Dopo la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, si attende ora la definizione delle modalità operative tramite i decreti direttoriali, che stabiliranno tempi, regole e soprattutto la data ufficiale del click day, necessaria per accedere al contributo.

Quanto vale il Bonus Elettrodomestici 2025 e chi può richiederlo

Il contributo statale prevede un rimborso del 30% sul prezzo di acquisto del nuovo elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro. Per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro, l’importo massimo raddoppia a 200 euro.

Il bonus sarà concesso in ordine cronologico di richiesta, fino all’esaurimento del fondo totale da 50 milioni di euro stanziato dalla Legge di Bilancio.

Ogni famiglia potrà ottenere un solo voucher, da utilizzare presso un rivenditore autorizzato che applicherà lo sconto direttamente in fattura.

Il bonus non è cumulabile con altri incentivi o detrazioni fiscali legati allo stesso acquisto.

Come funziona la piattaforma e il click day

L’intera procedura sarà gestita online tramite una piattaforma digitale dedicata, accessibile nel giorno stabilito per il click day. La data ufficiale verrà comunicata a breve tramite decreto del Mimit.

Durante la fase di richiesta, la piattaforma verificherà automaticamente:

  • la validità della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e dell’ISEE, tramite collegamento con l’INPS;
  • la composizione del nucleo familiare attraverso l’Anagrafe nazionale;
  • la coerenza dei dati con le banche dati pubbliche nazionali ed europee.

Se la domanda sarà accettata, verrà rilasciato un voucher elettronico associato al codice fiscale del richiedente, valido solo per un periodo limitato. Se non utilizzato entro la scadenza, sarà possibile fare una nuova richiesta, secondo le future disposizioni ministeriali.

Quali elettrodomestici si possono acquistare con il bonus

L’agevolazione riguarda esclusivamente elettrodomestici ad alta efficienza energetica, prodotti in stabilimenti situati all’interno dell’Unione Europea. È obbligatoria la rottamazione di un vecchio apparecchio della stessa tipologia, con smaltimento tracciato tramite Documento di Trasporto (DDT) da parte del rivenditore.

Requisiti minimi per accedere al bonus:

Lavatrici e lavasciuga: classe energetica A o superiore

  • Forni: almeno classe A
  • Cappe da cucina: minimo classe B
  • Lavastoviglie: almeno classe C
  • Asciugatrici: minimo classe C
  • Frigoriferi e congelatori: almeno classe D
  • Piani cottura: conformi al Regolamento UE n. 66/2014

Dopo l’approvazione della domanda, il cittadino riceverà il voucher digitale da presentare al punto vendita al momento dell'acquisto. Il venditore applicherà lo sconto immediato in fattura, indicando chiaramente:

  • prezzo originario del prodotto;
  • importo del bonus applicato;
  • obbligo di smaltimento del vecchio elettrodomestico.
  • Il rimborso sarà poi gestito da Invitalia, che curerà anche il monitoraggio dell’intera operazione.

Il Bonus Elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie italiane che vogliono risparmiare sull’acquisto di nuovi elettrodomestici e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. Restano da definire solo le date ufficiali per l’invio delle domande, ma il meccanismo è ormai delineato.