Bonus fotovoltaico: cos’è, come ottenerlo, i tempi necessari

Vuoi dotare la tua casa o il tuo condominio di pannelli solari per la produzione di elettricità o di acqua calda? Non c’è un momento migliore per farlo. Ci sono infatti sempre più incentivi per installare impianti fotovoltaici o di solare termico. Superbonus 110%, Bonus Casa ed Ecobonus 65%: sono diverse le agevolazioni da sfruttare per migliorare l’efficienza energetica. Le puoi scoprire in questo articolo.
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Michele Mastandrea 27 Maggio 2022

La transizione energetica, sarai d'accordo con me, è un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. E per convincere più persone possibili a migliorare la classe energetica delle proprie case e dei propri edifici, superando l'ostacolo della burocrazia e dei tempi dei lavori, serve anche essere incentivati a farlo. Per questo motivo, lo Stato italiano e l'Unione Europea stanno prevedendo sempre più agevolazioni in materia di efficientamento energetico degli immobili.

Per quanto riguarda il nostro Paese, una delle soluzioni più incentivate è quella che prevede l'installazione di impianti fotovoltaici (per la produzione di elettricità) o di solare termico (per la produzione di calore). Impianti entrambi composti da pannelli solari, per quanto di diverso tipo. Sono previsti diversi ‘aiuti‘ per interventi in questo settore, riassunti sotto l'etichetta di ‘bonus fotovoltaico'.

Ma cosa si intende per "bonus fotovoltaico"? Come funziona, e quali sono i tempi in cui ottenerlo? Scopriamolo insieme con questo articolo.

Cos'è

Innanzitutto, va chiarito che non esiste un vero e proprio "bonus fotovoltaico". Ci si riferisce con questa definizione a tutti gli incentivi a disposizione in caso tu voglia installare pannelli solari a casa tua o nel tuo condominio.

Va sottolineato, ma è scontato, che tutti gli interventi devono avere regolare tracciabilità e devono essere menzionati nella tua dichiarazione dei redditi. In alternativa puoi anche effettuare la cessione del credito alla banca o chiedere lo sconto in fattura all'impresa che realizza i lavori. Di queste varie possibilità ti ho già parlato all'interno di questo articolo sul Superbonus 110%.

Superbonus 110%

Gli incentivi più interessanti sono ovviamente quelli che ti permettono di riavere indietro la totalità della spesa effettuata. Per accedere al Superbonus 110%, che ti ripaga dunque anche oltre la spesa che hai fatto – in soli cinque anni – devi però effettuare altri lavori. Questi sono detti "trainanti", e comprendono ad esempio il famoso "cappotto termico" al tuo edificio o l'installazione di una pompa di calore.

Solo così potrai ottenere le agevolazioni sull'installazione dell'impianto fotovoltaico o solare termico, che fa parte degli interventi "trainati". Per ottenere la detrazione dovrai migliorare di almeno due classi energetiche l'efficienza del tuo appartamento. Tutti i lavori effettuati, su cui vuoi chiedere la detrazione, andranno comunicati entro 90 giorni dalla loro fine all'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Bonus Ristrutturazione

Non solo Superbonus 110%. Puoi godere di agevolazioni anche nell'ambito dell'Ecobonus al 65% e del Bonus Ristrutturazione. Quest'ultimo, chiamato anche Bonus Casa, ti permette di recuperare il 50% della spesa effettuata. I tempi però raddoppiano rispetto al Superbonus, e sono dunque di dieci anni.

Sono compresi nelle agevolazioni tutte le operazioni che devi affrontare per installare impianti fotovoltaici o di solare termico. Mi riferisco a fornitura, installazione, manodopera, progettazione, perizie, sopralluoghi, pagamento Iva e imposta di bollo. La spesa massima su cui effettuare la detrazione è di 96mila euro, e la richiesta di accedere al Bonus va comunicata non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori, sempre all’Enea.

Ecobonus 65%

Sempre dieci anni per il rimborso, in questo caso del 65%, sono previsti invece nell'ambito dell'Ecobonus 65%. In questo caso però, gli incentivi valgono solo per l'installazione di impianti di solare termico, quindi per i collettori capaci di riscaldare l'acqua da poi utilizzare in casa.

La spesa massima è di 60mila euro, e può riguarda non solo appartamenti privati ma anche strutture ricettive e immobili usati da aziende. E anche in questo caso, come per quanto riguarda il Superbonus 110%, puoi optare, oltre alla detrazione fiscale diretta, per la cessione del credito a una banca o per lo sconto in fattura.

Ultima nota a margine: con la conversione in legge del decreto Bollette, l'installazione di pannelli solari sui tetti non è più qualcosa per cui ti serve chiedere un'autorizzazione. Si tratta ora di un semplice intervento di manutenzione ordinaria, per intendersi è come ritinteggiare la facciata. Ovviamente, questo vale solo per gli edifici non sottoposti a vincoli o ritenuti di particolare interesse pubblico. Motivo in più per informarti prima possibile sugli incentivi, e per sfruttarli.