Bonus idrico 2023, tutti i requisiti per ottenerlo e come richiederlo

Confermato anche per il 2023 il Bonus idrico, ovvero l’agevolazione fiscale legata ai consumi di acqua in casa. Ecco a chi spetta e come poterlo richiedere.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 16 Giugno 2023

Riconfermato anche per il 2023 il bonus idrico, a patto che i nuclei familiari che lo richiedano abbiano un Isee in corso di validità.

C'è subito da fare una distinzione rispetto agli altri bonus, come quello elettrico e quello del gas,  in quanto il bonus idrico prevede un importo che non è uguale per tutti gli utenti, dal momento che le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale. Per individuare il valore dell’agevolazione, gli utenti devono quindi consultare il sito del gestore idrico e verificare le tariffe applicate per il servizio.

Chi può richiedere il bonus idrico 2023?

Può accedere al bonus solo la persona che appartiene ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro oppure ad un nucleo con almeno 4 figli a carico ed ISEE fino a 20.000 euro, o ancora se titolare di Reddito o Pensione di cittadinanza.

Tale bonus, in base alle regole ARERA, garantisce la fornitura gratuita in un anno di 18,25 metri cubi di acqua (50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Ad esempio, una famiglia di 4 persone avrà uno sconto pari a 73 metri cubi di acqua all’anno.

Come ottenere il bonus idrico 2023

Per ottenere il Bonus Idrico non si deve inoltrare specifica richiesta ma farsi rilasciare dall’INPS un ISEE in corso di validità per il 2023 ed attendere 2 mesi per la verifica dei requisiti.

L’INPS trasmetterà i dati agli enti competenti, che poi provvedono ad applicare il Bonus Acqua ai nuclei familiari che ne hanno diritto in base al requisito ISEE, secondo le tariffe e le regole applicate a livello locale dal gestore.

Per il cliente diretto, il bonus sociale idrico è applicato direttamente dal Gestore Idrico territorialmente competente, entro due mesi dalla verifica dei requisiti di ammissibilità previsti dalla legge. In pratica, due mesi dalla presentazione del nuovo ISEE. Da quel momento, il bonus catta a partire dalla prima fattura emessa nei confronti dell’utente finale.

Per le utenze condominiali centralizzate, il bonus sociale idrico viene erogato entro 60 giornidalla verifica dei requisiti, con assegno o altra modalità extra-bolletta.