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Bonus raccolta differenziata, come richiederlo e cosa cambia per le aziende

Se sei a capo di un’azienda è un’agevolazione che può interessarti. All’interno della Legge di Bilancio il governo ha inserito anche il bonus sull’acquisto di materiali riciclati. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale, incrementato il riciclaggio di plastiche miste. Vediamo, allora, cosa prevede e come richiederlo.
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Mattia Giangaspero 3 Gennaio 2023

A leggere come è stato ribattezzato l'incentivo penserai subito allo smaltimento dei rifiuti, invece non è così. Il bonus raccolta differenziata, introdotto nella Legge di Bilancio, era già una norma attiva nel nostro Paese dal 2019 e quest'anno il governo ha deciso di finanziarla nuovamente aggiungendo altri 10 milioni di euro di fondi. Si tratta di un taglio del 36% del costo di tutti i materiali riciclati, provenienti dalla raccolta differenziata e acquistati da parte delle aziende.

Come richiederlo

Il fondo da 10 milioni di euro è biennale e quindi ha una validità fino al 2025. Ogni anno, per i prossimi due, saranno a disposizione 5 milioni di euro rivolti alle aziende, le quali avranno singolarmente un limite di spesa di 20mila euro. Se sei a capo di un'impresa e vorrai beneficiare di quest'agevolazione dovrai presentare il modello F24 e una volta accettato dall'Agenzia delle Entrate (Il testo si ritrova a pagina 112 della Legge di Bilancio 2019 e va dai commi 73 a 77), il taglio del 36% sarà disponibile automaticamente sulla dichiarazione dei redditi.

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Il pacchetto di norme per l'ambiente

L'obiettivo è quello di incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e di ridurre l'impatto ambientale degli imballaggi. Nello specifico le aziende potranno utilizzare quest'agevolazione per l'acquisto di: materiali biodegradabili, composti da plastiche e materiali di carta e alluminio.

In questo pacchetto ambiente l'esecutivo ha aggiunto anche il programma "speciale Mangiaplastica" che prevede una spesa di 110 milioni di euro nei prossimi 4 anni per la realizzazione di interventi sui sistemi fognari, depurativi e riguardanti il trattamento delle acque reflue.

Infine è previsto anche un fondo per il contrasto al consumo di suolo. Con un contributo di 160 milioni fino al 2027, l'obiettivo che si pone il governo è quello di riqualificare suoli degradati.

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Il sistema rifiuti in Italia

Siamo i primi in Europa per la raccolta differenziata, ma continuiamo a crescere. L'Italia ricicla il 72% dei rifiuti e aumenta la sua produzione rispetto all'anno scorso del 2,3%.

Veneto (76,2%), Sardegna (74,9%) e Lombardia (73%) sono le prime tre regioni. Treviso (88,6%), Mantova (86,4) e Belluno (83,8%) i primi tre comuni.

Questo è il quadro emerso dal "rapporto rifiuti urbani" di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che evidenzia anche come ogni regione italiana sia cresciuta nella raccolta differenziata tranne la Valle d'Aosta e l'Emilia-Romagna, anche se entrambe restano tra le prime cinque regioni più efficienti sul riciclaggio. La quota media nazionale raggiunta è del 64% di raccolta differenziata: il 71% nel Nord, il 60,4% in Centro e il 55,7% al Sud. Veneto (76,2%), Sardegna (74,9%) e Lombardia (73%) sono le prime tre regioni. Treviso (88,6%), Mantova (86,4) e Belluno (83,8%) i primi tre comuni.

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I rifiuti da imballaggi

Visto che il rifinanziamento del Bonus da parte del governo è rivolto maggiormente all'utilizzo di materiali riciclati per gli imballaggi, è anche corretto capire a che punto è l'Italia sul recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio. Sempre all'interno del report di Ispra si specifica come il recupero è del 82,6%, ma se per tutti i materiali è stata raggiunta la quota del 50% (obiettivo del pacchetto di norme europee approvate per il 2025 e il 2030), il recupero di imballi di plastica deve ancora salire (47%).

Gli ultimi dati risalenti al 2021 indicano che tutte le quantità di imballaggi dei materiali sotto indicati, hanno superato ampiamente l'obiettivo europeo fissato al 2030.

  • Le quantità di rifiuti di imballaggi di legno riciclate sono pari al 64,7%
  • Le quantità di rifiuti di imballaggi d'alluminio riciclate sono pari al 67,5%
  • Le quantità di rifiuti di imballaggi di vetro riciclate sono pari al 77%
  • Le quantità di rifiuti di imballaggi di carta riciclate sono pari al 85,1%