
I suoi proprietari l'avevano lasciata sul balcone, probabilmente con quello che pensavano sarebbe bastato per farla stare bene, purtroppo senza mettere in conto incidenti che avrebbero potuto metterla in pericolo. Così, ad Albignasegno, in provincia di Padova, una cagnolina è morta per un colpo di calore, dopo essere rimasta impigliata a una gamba del tavolo lì presente, lontana da ombra e acqua.
Inutili si sono rivelati i tentativi di portarla in salvo messi in atto dai vigili del fuoco. Dopo ore al sole e continui lamenti e latrati, a seguito di diverse segnalazioni dei condomini sono intervenuti i vigili del fuoco che l'hanno messa in salvo. Portata in clinica veterinaria e subito reidratata, la cagnolina ha resistito una settimana, ma purtroppo non ce l'ha fatta.
Vicini e passanti hanno fin da subito cercato di mettersi in contatto con i proprietari della cagnolina senza riuscirci. Va anche detto che sarebbe ingiusto accusare i padroni di aver voluto la morte dell'animale, così com'è giusto ricordare che adottare qualche precauzione in più forse avrebbe impedito il peggio. Sul balcone infatti il cane aveva spazio a sufficienza per muoversi, poteva bere e aveva a disposizione anche un posto all'ombra. A causare la sua morte è stato un incidente: la cagnolina si è incastrata con il guinzaglio sotto le gambe di un tavolino sul balcone e da lì è iniziata la sua fine.
La triste notizia di cronaca ci porta ad affrontare la questione degli animali lasciati in balcone: spesso capita ai cani, ma si lasciano lì anche gatti, uccelli e altri animali domestici.
Si tratta di una scelta sbagliata perché, come purtroppo è successo nel Padovano – e non è la prima volta che accade -, i balconi non sono i luoghi migliori per lasciare Fido e Micio quando si è fuori casa. Se proprio si ritiene necessario lasciarli lì, che non siano legati e che la porta del balcone sia aperta (o almeno ci sia la gattaiola) in modo che cani e gatti possano rientrare in casa.
Se abbiamo un animale non dobbiamo infatti mai dimenticare che il cane sente una temperatura maggiore rispetto a noi umani, come ricorda una delle guardie ecozoofile dell'Oipa di Padova: quindi, non bisogna mai lasciar i nostri amici a quattro zampe al sole. In ogni caso deve esserci sempre una tettoia (non una cuccia in materiale plastico, perché questa potrebbe surriscaldarsi) e acqua fresca. Lo stesso vale per i gatti. E questa è una buona norma anche per l'inverno, perché con le temperature rigide il cane o il gatto possono morire congelati.
Non va bene nemmeno tenere gli uccellini per ore in gabbia sotto il sole cocente sul balcone: già è deleterio tenere uccelli in gabbia, torturarli, poi, sotto il sole diretto, poi, non va proprio bene.