Cede una diga a Sezze (Latina), Roma si allaga: ecco cosa sta succedendo nella Capitale

Nella giornata di domenica 11 giugno un forte alluvione ha colpito Sezze, paese in provincia di Latina e le strade si sono trasformate in veri e proprio torrenti. È ceduta una diga e molti disagi sono arrivati persino a Roma con via Tiburtina parzialmente allagata.
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Mattia Giangaspero 12 Giugno 2023

Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto nella giornata di domenica 11 giugno a Sezze, paese in provincia di Latina. Bomba d'acqua con precipitazioni di 100 millimetri in soli 70 minuti e questo ha provocato non solo grossi disagi ai cittadini, ma anche gravi incidenti che hanno coinvolto persino la Capitale. Persino Roma.

Nel paese di Sezze il sindaco Lidano Lucidi ha invitato la popolazione a non uscire di casa. Chiuso al traffico un ponte, alcuni smottamenti si sono verificati lungo la strada d'accesso al comune, via Ninfina. Molte auto sono rimaste bloccate in strada.

Stando a quanto riportano gli operatori della Protezione Civile, si è verificata un'imponente frana in zona Casali.

"Solidarietà e vicinanza ai residenti di Sezze e dei Comuni colpiti dal violento nubifragio di questo pomeriggio. Un grazie agli straordinari donne e uomini di Protezione Civile e Vigili del Fuoco impegnati in prima linea.Posso assicurare che come successo in altre zone d'Italia anche nel nostro territorio la risposta dello Stato sarà veloce, concreta e risolutiva.Terminata l'emergenza occorrerà però ripensare l'ordinaria manutenzione di canali di scolo, argini e corsi d'acqua. Azioni semplici, che però, se non attuate, non faranno altro che acuire le conseguenze di fenomeni violenti con i quali purtroppo dovremo imparare a convivere", ha scritto su Facebook il senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia.

Allagata anche Roma in serata. Allagata una delle vie principali della Capitale, via Tiburtina e chiuse anche alcune fermate della metro come le stazioni Manzoni Furio Camillo. L'Atac ha fatto sapere che questo è dovuto a un problema tecnico, ovvero un calo di tensione, ma non dovuto al maltempo.

Tornando invece a Sezze, il forte alluvione ha causato altri gravi danni: frane, strade  trasformate in veri e propri torrenti, ma anche il crollo della diga.

La diga a monte del paese non è riuscita a reggere il volume d'acqua, riversandola su terreni agricoli e manto stradale e costringendo le autorità a chiudere strade ponti. In un comunicato del comandante della polizia locale si invitano inoltre i cittadini a non utilizzare mezzi e veicoli.