Cerato, il fiore di Bach n.5 per chi è in costante dubbio su come agire

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Se non sai mai che decisione prendere, se tendi a chiedere consiglio per paura di sbagliare e vivi in costante dubbio, il fiore di Bach n.5, il Cerato (Ceratostigma willmottiana), può aiutarti a ritrovare una rinnovata fiducia nelle tue capacità di giudizio.
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Gaia Cortese 10 Settembre 2019

Il Cerato è il fiore numero 5 della lista di fiori di Bach, classificato dallo stesso Dottor Bach come il “paziente che vuole fare cose stupide”. Dietro questo fiore c’è “la ricerca di consigli e conferme continue” di un individuo, tant’è che il Cerato è anche definito anche come il fiore dell’insicurezza.

Fiore di Bach n.5: Cerato (Ceratostigma willmottiana)

Il nome botanico del Cerato è Ceratostigma willmottiana, ma forse lo conosci attraverso il suo nome italiano: piombaggine. Si tratta di un arbusto rampicante perenne, dal fusto sottile e dai fiori di un bellissimo colore lilla-bluastro. Originario dell’Asia, il Cerato è utilizzato anche nella medicina tibetana per aiutare la persona in difficoltà a parlare e farsi ascoltare. È molto difficile trovarlo in Europa, perché cresce solo sull’Himalaya.

La personalità Cerato

“Per quelli che non hanno abbastanza fiducia in se stessi per poter prendere da soli delle decisioni. Chiedono sempre consiglio agli altri, ma ne sono spesso fuorviati”.
(E. Bach)

È indicato se:

  • non riesci a prendere decisioni in autonomia
  • tendi a chiedere sempre il parere di terze persone
  • se tendi a imitare gli altri
  • se vivi in dubbio costante

Può aiutarti a:

  • ritrovare la fiducia nelle tue capacità di giudizio e discernimento
  • sviluppare le tue facoltà introspettive
  • aumentare la tua volontà