Hai mai sentito parlare del calamo aromatico? Probabilmente se hai fatto un viaggio in Asia è un nome in cui ti sarà capitato di imbatterti più volte. Svelo subito il segreto: si tratta di una pianta perenne della famiglia delle Araceae che cresce nelle zone del mondo dove l'umidità raggiunge livelli importanti.
È originaria dell'Europa e dell'Asia, appunto, anche se poi se ne sono ritrovate tracce anche in Europa e negli Stati Uniti. Considera che lungo i secoli, ha riscosso un notevole successo: non solo perché questa pianta è stata spesso utilizzata come allucinogeno ma soprattutto perché ha trovato spazio nella medicina tradizionale.
Popolazioni cinesi o indiane si servivano del calamo aromatico perché è una pianta dotata di innumerevoli proprietà benefiche. Ha, infatti, un effetto terapeutico contro i disturbi digestivi e i problemi di stomaco. Non a caso, infatti, questa pianta è alla base di molti prodotti – come i liquori – che hanno proprio uno scopo digestivo. È stato spesso impiegato come alleato contro spasmi e crampi muscolari.
Certo, sul suo nome parla chiaro: il calamo aromatico è noto anche per il suo profumo intenso e speziato.
Noto con il nome scientifico di Acorus calamus, il calamo aromatico è una pianta che appartiene alla categoria delle piante semiacquatiche. È capace di crescere e prosperare in ambienti molto caldi, dove i tassi di umidità sono molto elevati. Non è difficile ritrovarla dunque immerse in zone paludose o lungo le rive dei fiumi.
La sua caratteristica principale e distintiva è il fiore che produce. In primavera, che è la stagione in cui matura, il calamo aromatico dà origine a delle infiorescenze che, se guardate bene, assomigliano moltissimo a delle pannocchie. Ciò che le contraddistingue tuttavia è il colore: il loro verde brillante e non giallo.
Te lo dicevo prima: la storia dell’utilizzo del calamo aromatico affonda le proprie radici nell’antichità, e nello specifico nella tradizione culturale indiana e cinese. Qui, infatti, ha trovato larghissimo utilizzo per le sue proprietà benefiche. Una di queste è quella come digestivo.
I prodotti a base di calamo aromatico, infatti, sono capaci di agire a livello dello stomaco e dell'intestino. Molte persone se ne sono servite per combattere la pesantezza di stomaco o un processo digestivo non del tutto completato. Una volta ingerita, infatti, questa pianta sa stimolare la produzione di succhi gastrici e, allo stesso tempo.
Il calamo aromatico è anche molto utile nel caso in cui si soffrisse di disturbi come gonfiore e indigestione o meteorismo.
Come ti accennavo all'inizio, questa pianta ha spesso trovato impiego come antispasmodico. Gli estratti di calamo aromatico, infatti, possono contribuire ad alleviare i dolori addominali e le coliche ma anche gli spasmi muscolari e crampi che possono insorgere dopo un'intensa attività fisica magari, o dopo uno sforzo a cui non eri del tutto pronto.
Secondo alcuni, il calamo aromatico può avere anche un utilizzo come antinfiammatorio e come alleato dunque contro il dolore associato a condizioni come l’artrite.
Infine, grazie alla sua composizione ricca di asarone e polifenoli, il calamo aromatico possiede anche delle proprietà antibatteriche.