Cerchi una pianta che sia quasi un complemento d’arredo? La Spina di Cristo fa al caso tuo

Considerata quasi un elemento di arredo per la sua bellezza, la Spina di Cristo è una pianta dai fiori coloratissimi, molto facile da coltivare. Un arbusto che tuttavia si caratterizza anche per le grosse spine, motivo per cui sono necessarie operazioni di potatura annuali.
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Gaia Cortese 30 Agosto 2021

Velenosa sia per l'uomo che per gli animali, la Spina di Cristo (Euphorbia milii) è una pianta semisucculenta molto diffusa come pianta d’appartamento.

A differenza delle piante grasse, questa pianta originaria del Madagascar che poi si è diffusa in altre aree dell’Africa meridionale, ha un fusto carnoso e succulento, diversamente dalle sue foglie. I colori vivaci dei suoi fiori la rendono una pianta estremamente bella, oltretutto molto facile da coltivare in vaso.

Come coltivare la Spina di Cristo?

La pianta

La Spina di Cristo ha un portamento eretto e si caratterizza per delle ramificazioni molto ricche di spine appuntite. La presenza delle spine ha una funzione importante perché proprio le spine supportano la crescita della pianta: allo stato selvatico, infatti, aiutano la attaccare la pianta ad attaccarsi ad altre piante o altri alberi, in modo da mantenere il fusto eretto.

Mentre le foglie sono piuttosto piccole, di forma ovale e di colore verde scuro, i petali sono coloratissimi con infiorescenze e petali di colore rosso, ma anche rosa, giallo o bianco. In natura questa pianta raggiunge anche i due metri di altezza, mentre in vaso bisogna accontentarsi di circa 50 cm.

Significato

La corretta denominazione scientifica della Spina di Cristo è Euphorbia milii. Se questa pianta viene chiamata Spina (o corona) di Cristo è a causa delle sue grosse spine. Nella tradizione cristiana la pianta è un omaggio simbolico al coraggio di Gesù Cristo, ma la sua fioritura è anche simbolo di speranza e di rinascita anche nelle antiche tradizioni popolari della sua terra d’origine. Il significato della Spina di Cristo è quindi speranza, coraggio e forza d’animo davanti anche alle avversità.

Coltivazione e cura

Terreno e concime

Per coltivare la Spina di Cristo ti serve un terreno morbido che garantisca un ottimo drenaggio per evitare i ristagni idrici. La pianta ha bisogno di un'umidità costante e per questo motivo potrebbero esserti utili del terriccio universale, alcuni pezzi di corteccia e dell'argilla espansa.

Per quanto riguarda la concimazione, la Spina di Cristo ha bisogno di somministrazioni regolari di concime, soprattutto all'inizio della sua vita. Di norma il concime va dato ogni tre mesi circa e il miglior prodotto è un concime adatto alle piante grasse, a lento rilascio e contenente poco azoto.

Esposizione

La Spina di Cristo ama il sole, la luce e un clima caldo. Di contro, non tollera il gelo intenso e per questo motivo nel coltivarla devi fare attenzione a proteggerla da eventuali correnti di aria fredda. Il suo problema non sarà mai l’afa tipica dell'estate o la siccità, quindi se la coltivi sul balcone non temere di metterla direttamente al sole. In casa, invece l'Euphorbia milii preferisce un clima più fresco.

Innaffiatura

Non teme la siccità, ma va innaffiata almeno ogni due o tre giorni. La prolungata carenza di acqua, infatti, può far cadere sia i fiori che le foglie, che di solito si riformano non appena le radici hanno nuovamente sufficiente umidità. In inverno invece puoi innaffiarla più raramente, anche ogni 8 giorni circa. Ultimo, ma non meno importante: assicurati che il vaso sia di terracotta, con un foro di drenaggio sul fondo, per garantire il buon drenaggio dell'acqua.

Fioritura

L’Euphorbia milii può fiorire tutto l’anno, anche in inverno: deve essergli garantita sempre luce e una temperatura mite. L'unico pericolo per questa pianta sono gli sbalzi di temperatura e i cambi di esposizione che possono provocare la caduta delle foglie. In genere i fiori sono rossi, ma esistono anche varietà di colore rosa, giallo, arancione albicocca o bianco panna.

Potatura

I rami della Spina di Cristo tendono a intrecciarsi tra loro e a ostacolare la corretta crescita della pianta. Ecco perché un'operazione di  potatura è assolutamente necessaria per favorire lo sviluppo dell'arbusto. Una potatura di rinnovo deve quindi essere fatta annualmente, recidendo alla base i rami più vecchi e accorciando quelli troppo lunghi.

Malattie e parassiti

La Spina di Cristo deve essere innaffiata regolarmente, facendo sempre attenzione che le radici non marciscano, così da evitare che la pianta appassisca velocemente.

Per capire se la pianta sta bene o meno, osserva sempre le sue foglie: se sono gialle o iniziano a cadere, forse la Spina di Cristo è stata esposta troppo a delle correnti d’aria; se i fiori iniziano a perdere colore, forse stai innaffiando eccessivamente.

Un altro rischio che corre questo arbusto è essere infestato dalla muffa grigia, che si manifesta con macchie scure nella parte inferiore delle foglie, oppure anche dal mal bianco, una muffa bianca che fa deperire la pianta. Attenzione, infine agli attacchi di afidi e cocciniglie, perché l’Euphorbia milii è particolarmente soggetta.