Paul Watson, nato il 2 dicembre 1950 a Toronto, è un noto ambientalista canadese-americano, fondatore della Sea Shepherd Conservation Society, un'organizzazione dedicata alla protezione della fauna marina. Da sempre ha dedicato la sua vita alla difesa degli oceani e delle creature che li abitano.

Nella giornata del 22 luglio 2024, Watson è stato arrestato in Groenlandia su richiesta del Giappone, che ha emesso un mandato di arresto internazionale. Il fondatore di Sea Shepherd e co-fondatore di Greenpeace si stava dirigendo verso il Pacifico settentrionale per bloccare la baleniera giapponese Kangei Maru. Infatti il Giappone aveva gà ripreso la caccia commerciale alle balene nel 2019 e una sua baleniera si trovata in quelle acque alla ricerca di nuove balene. Watson è accusato di aver messo in pericolo la vita dei balenieri durante le sue operazioni nell'Oceano Antartico.

Watson è attualmente detenuto a Nuuk, Groenlandia, in attesa di una decisione sulla sua possibile estradizione in Giappone, dove potrebbe affrontare una pena massima di 15 anni di prigione. La sua fondazione ha dichiarato che il governo danese dovrebbe rifiutare la richiesta di estradizione.

Paul Watson rimane una figura controversa ma influente nel movimento ambientalista. Ammirato da molti per il suo impegno e criticato da altri per i suoi metodi radicali, la sua storia continua a ispirare dibattiti sulla protezione degli oceani e sulla giustizia ambientale.

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La Fondazione di Sea Shepherd e le azioni contro la caccia alle balene

Watson ha iniziato la sua carriera come membro di Greenpeace, ma nel 1977 ha fondato la Sea Shepherd Conservation Society, insoddisfatto delle tattiche non violente di Greenpeace. Sea Shepherd è conosciuta per le sue azioni dirette e spesso controverse, come il sabotaggio delle navi baleniere. Con sedi in tutto il mondo, l'organizzazione utilizza una combinazione di azioni dirette e campagne di sensibilizzazione per proteggere la vita marina.
Watson e il suo equipaggio sono diventati famosi per le loro campagne contro la caccia alle balene, documentate nella serie televisiva "Whale Wars". Le loro tattiche includono il posizionamento delle loro navi tra le baleniere e le balene, lanci di bottiglie di acido butirrico per rendere inutilizzabili le baleniere e il danneggiamento delle reti da pesca illegali.