
Domani è Ferragosto e quasi sicuramente avrai organizzato una grigliata, in famiglia o con gli amici. E se domani invece hai altri programmi, ti capiterà sicuramente di utilizzare il barbecue almeno una volta durante i mesi estivi. Probabilmente avrai sentito dire che è un tipo di cottura che fa piuttosto male alla salute, e in effetti non è certo paragonabile a un'insalata mista ricca di vitamine e fibre. Però non è detto che tu debba per forza mettere in pericolo il tuo organismo, se per una volta vuoi rispettare la tradizione. L'American Institute for Cancer Research ha pubblicato cinque consigli pratici per rendere il tuo pranzo meno dannoso.
Prima però, facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di capire come mai una tanto sfiziosa grigliata può nascondere una minaccia per la tua salute. La risposta, in questo caso, è che quello che più ti piace è anche la parte che ti fa più male. Mi riferisco alla crosticina nera e croccante che si forma quando la carne entra in contatto con la griglia rovente. Le sostanze che rendono possibile tutto questo si chiamano ammine eterocicliche, composti chimici non troppo diversi dalle vitamine, ma potenzialmente cancerogeni. Possono infatti alterare il DNA delle tue cellule e, a lungo andare, queste potrebbero mutare in particelle maligne.
Naturalmente, se partecipi giusto a un barbecue all'anno, questo problema non si pone. Ma quando gli eventi iniziano a diventare due o tre nel giro di pochi mesi, allora dovresti davvero assumere alcuni accorgimenti per ridurre il pericolo rappresentato dalla cottura ad alte temperature. Ecco i cinque consigli dell'American Institute for Cancer Research:
Infine cerca di comprare prodotti biologici e scegli più pollo e tacchino, al posto di maiale e manzo. Soprattutto se hai in previsione diversi pranzi o cene di questo tipo nelle prossime settimane.
Fonte: American Institute for Cancer Research