Coenzima Q10: i benefici della vitamina Q per la pelle

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
La vitamina Q, detta anche coenzima Q, è presente in moltissimi cosmetici perché ha proprietà antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cutaneo. Si può applicare mattina e sera o puro o aggiunto ad altri prodotti.
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Evelyn Novello 27 Febbraio 2024

Se sei appassionato di cosmesi e sei sempre alla ricerca della miglior crema viso, avrai certamente già sentito la vitamina Q, più conosciuta come coenzima Q, quell'ingrediente divenuto famoso per le sue proprietà antiage. Che sia assunto in alcuni alimenti o applicato direttamente sulla pelle, il coenzima Q ha moltissime utilità, anche per i nostri organi interni. Scopriamone di più.

Cos'è la vitamina Q

La Vitamina Q è più conosciuta con il termine coenzima Q, chiamato anche ubichinone. Si tratta di una molecola organica lipofila, insolubile in acqua, che risulta molto simile alla vitamina K e alla vitamina E e che fa parte delle vitamine liposolubili, cioè solubili nei grassi. Può essere immagazzinata dall’organismo che la utilizza quando ce n’è la necessità e si trova genericamente nelle membrane biologiche di molti organi fondamentali come fegato, cuore, pancreas e rene.

A cosa serve

La vitamina Q ha un ruolo antiossidante che contribuisce a dare energia alle cellule, per questo si dice che sia ubiquitaria, per la sua capacità, all’interno dei mitocondri diffusi in tutto l’organismo, di produrre energia, o ATP. Il CoQ10 è raccomandato per la prevenzione di ipertensione e invecchiamento cellulare, proprio per quest'ultima funzione si trova spesso nei cosmetici indicati per il viso, perché assicura l'elasticità alla pelle contrastando inestetismi e segni della stanchezza e dell'età.

L’utilizzo di cosmetici, come le creme viso, a base di coenzima Q10 può essere utile a contrastare l’invecchiamento cutaneo e a minimizzare le rughe migliorando l’aspetto generale della pelle del viso. Il potere della vitamina Q è quello di ristabilire la barriera lipidica, che favorisce il buon funzionamento delle membrane cellulari che fungono da strato protettivo.

In quali alimenti è presente

La vitamina Q è presente nella carne, soprattutto nel fegato, ma anche nei frutti di mare. Alcuni pesci, infatti, sono particolarmente ricchi di coenzima Q, come il tonno e il salmone, le sardine e gli sgombri.

Questa vitamina viene, in parte, anche prodotta dal corpo, ma la sua produzione diminuisce costantemente con l'avanzare dell'età e con la comparsa di patologie croniche come quelle cardiache, il diabete, il cancro e il morbo di Parkinson.

Come si applica

Il fabbisogno giornaliero di vitamina Q, o coenzima Q, varia dai 100 ai 300 mg ma la sostanza viene immagazzinata nelle cellule e utilizzata al bisogno. Se applicata direttamente sulla pelle, puoi acquistare un siero puro e utilizzarlo mattina e sera, sul viso deterso, in due modi:

  • In purezza, in alternativa o prima della crema, applicando 2 gocce di prodotto direttamente sul viso.
  • Come booster, aggiungendo 1 o 2 gocce di prodotto alla tua crema viso.

Effetti collaterali

Assunto per via orale, il coenzima Q è considerato un ingrediente sicuro ma, in alcuni casi, può scatenare lievi effetti collaterali come fastidi allo stomaco, perdita dell'appetito, nausea, vomito o diarrea. Se applicato localmente può scatenare rash cutanei o prurito.

Fonte | Humanitas