
La pandemia ha bloccato il mondo, ma non l'amore che il mondo ha per gli animali. Così, visto che il Dpcm del 3 novembre imposto dal Governo italiano prevede delle forti restrizioni, Oipa (l'Organizzazione internazionale per la protezione degli animali) e ENPA (l'Ente Nazionale Protezione Animali Onlus) hanno stilato un vademecum e una serie di consigli per coloro che hanno a cuore il benessere dei propri animali.
Come se non bastasse, è stato inoltre diffuso un documento che aiuta i padroni degli animali a compilare il modello di autocertificazione predisposto dal Governo, per poter uscire col proprio animale durante e oltre gli orari prestabiliti. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Partiamo da loro, dal miglior amico dell'uomo, chiarendo un punto fondamentale: la passeggiata con il cane è e rimarrà sempre consentita.
Tornato a casa dopo le 22? Nessun problema, munito di autocertificazione, dovrai indicare i motivi per il quale sei fuori col tuo cane dopo l'orario consentito (per esempio puoi scrivere "attività lavorativa").
Infatti se il tuo cane ha una necessità impellente di uscire, i bisogni fisiologici non corrono rispetto a nessun orario. Però ricorda: cerca di passeggiare sempre nei pressi della tua abitazione.
Per quanto riguarda il veterinario, chiaramente, potrai portare il tuo simpatico amico a 4 zampe ogni volta che vorrai (ma sempre con auticertificazione al seguito).
Per chi svolge attività di volontariato presso dei rifugi, nulla cambierà, puoi stare sereno. Resta fondamentale l'assistenza agli animali per garantirne il benessere.
Accudire colonie feline, come previsto nelle circolari del Ministero Salute emanate l’8 aprile e il 15 maggio 2020, è sempre consentito. Nel caso si tratti di colonie feline private (aziende, ecc. ), farsi rilasciare una dichiarazione dalla proprietà che attesti che siete incaricati di seguire la colonia felina, è obbligatorio.
Come per i cani, far visita al proprio gatto che si trova dal veterinario per motivi di salute, è un diritto sacrosanto.
Amante dei cavalli? Avrai la possibilità di recarti al maneggio per provvedere al tuo cavallo, garantendogli così il movimento necessario. Ma attenzione: è scritto che ciascuna struttura, fermo restando la garanzia di provvedere alle necessità quotidiane dell'animale, potrà disporre autonomamente sull'accesso.
Ti ricordiamo che il diritto a provvedere alle cure, al mantenimento e al benessere del proprio animale si riferisce a qualsiasi specie: galline, volatili, maiali, poco importa. Hai deciso di prenderti cura di un animale, lo dovrai fare fino in fondo anche in questo periodo di restrizioni. Munisciti sempre dell'autocertificazione e di tutta la documentazione in tuo possesso, affinché ti sia garantito lo spostamento. Il benessere del tuo animale dipende da te.
Lo sappiamo, il randagismo è un fenomeno particolarmente diffuso. Quando vediamo cani e gatti per strada, in difficoltà, in cerca di cibo, il tuo cuore si restringe e senti il bisogno di fare qualcosa, di aiutarlo. Purtroppo, a causa della pandemia tutti i servizi sono rallentati, ma cerca sempre di rivolgerti comunque al Servizio Veterinario di competenza per le opportune informazioni.