Per marmellate, succhi di frutta e miele, il Parlamento Europeo ha detto stop alle etichette anonime, cioè quelle in cui non è indicata la provenienza della frutta e la tipologia di zuccheri presenti.
Queste misure fanno parte delle cosiddette "direttive Colazione", norme che disciplinano la denominazione e l'etichettatura dei prodotti che consumiamo maggiormente nel primo pasto della giornata. Gli obiettivi sono aumentare la trasparenza delle informazioni alimentari e promuovere diete più sostenibili e salutari. Vediamo cosa dovranno contenere le nuove etichette.
Per tenere conto della crescente domanda di prodotti a tasso ridotto di zuccheri, si è prevista in etichetta l'aggiunta di tre nuove categorie: "succo di frutta a tasso ridotto di zuccheri", "succo di frutta da concentrato a tasso ridotto di zuccheri" e "succo di frutta concentrato a tasso ridotto di zuccheri".
Potrai anche trovare l'indicazione "i succhi di frutta contengono naturalmente zuccheri", così da ricordare la presenza di zucchero nella frutta nonostante non vi sia aggiunto in fase di preparazione.
La percentuale minimo di frutta nelle confetture e confetture extra sarà aumentata: 100 g/kg in più per le confetture e 50 g/kg in più per le confetture extra. In questo modo avrai più chiara la distinzione tra le due categorie:
– 450 g come regola generale per la confettura
– 500 g come regola generale per la confettura extra
Questo aumento nel contenuto di frutta aiuterà a un minor consumo di zucchero aggiunto.
Fonte | Consiglio europeo