Come coltivare con successo il girasole in terra, ma anche in vaso

Immortalati dall’artista Vincent van Gogh in numerosi dipinti, i girasoli sono fiori estivi di rara bellezza, considerati infestanti se compaiono nei campi di mais o soia, ma che in verità possono essere coltivati sia nel proprio giardino che in vaso. Ecco come fare.
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Francesco Castagna 6 Luglio 2023

È il fiore che più di tutti rappresenta la felicità, un po' anche per la sua natura di ruotare alla ricerca dei raggi del sole. È il girasole (Helianthus annuus). Originario del Sudamerica, ma diffusosi ampiamente nel 1500 anche in Europa come pianta ornamentale, il girasole è un fiore rustico, dalle tonalità intense che vanno dal giallo all'arancione, che tende a crescere nei terreni fertili e ben irrigati e che si sviluppa in altezza, fino ad arrivare anche a due metri.

È stato spesso rappresentato nei quadri dei più celebri artisti e rappresenta tutt'ora uno dei fiori che ispira maggiormente l'arte internazionale: Van Gogh, van Dyck, Monet, Gauguin, Klimt, Mondrian ed Escher sono solo alcuni degli artisti che hanno esaltato la bellezza di questo fiore.

È un fiore piuttosto stravagante. In primo luogo appartiene alla famiglia della lattuga, del carciofo e della camomilla, ossia alla famiglia delle Asteracee, anche se non sembra avere nulla in comune con queste varietà di fiori e ortaggi. In secondo luogo il girasole ha una particolare capacità definita con il termine di eliotropismo, vale a dire la capacità di orientarsi sempre in direzione del sole.

Il nome, infatti, deriva della parole greche helios che significa sole e anthos che significa fiore, mentre annuus si riferisce alla caratteristica della pianta di essere annuale. Il nome scientifico è stato proposto dal biologo e scrittore svedese Linneo, il padre della classificazione scientifica degli organismi viventi. In verità, va detto che solo i girasoli più giovani rivolgono il bocciolo verso il sole, quelli ormai fioriti tendono a guardare sempre ad est.

Altra caratteristica particolare del fiore del girasole è la sua qualità di depurare il terreno dalle sostanze inquinanti: ecco perché coltivarlo nel proprio giardino potrebbe essere una buona idea. Se però il giardino non ce l'hai, il girasole si presta ad essere coltivato anche in vaso, magari preferendo la varietà nana, che non supera i 30 cm di altezza.

In Italia questo fiore è molto presente nelle aree centrali, non a caso non è raro vedere delle vere e proprie distese di girasoli in zone come il Comune di Sirolo nelle Marche, a Montalcino in Toscana e nel Lazio nella zona di Santa Severa.

Come coltivare il girasole

Il girasole, come ti avevo anticipato, ha la caratteristica di depurare il terreno dalle sostanze inquinanti, ma puoi sempre coltivarlo all'interno di vasi, specialmente se non hai a disposizione dei luoghi adatti per curarli.

Il terreno più appropriato per coltivare il girasole deve essere drenante, preferibilmente ricco di sostanze organiche; per questo motivo sarà utile concimarlo bene con dello stallatico o del letame animale maturo. in alternativa puoi usare del compost domestico ottenuto con fondi di caffè, gusci d'uovo, avanzi di cucina e scarti dell'orto o del giardino.

Per quanto riguarda l'esposizione, i girasoli possono essere coltivati sia in pieno sole che in ombra parziale. Il girasole infatti è una pianta estiva che sopporta bene il caldo, la temperatura ottimale per questo fiore è quella di un clima moderato: tra i 18 e i 33 C°.

Periodo di semina

In genere il periodo migliore per seminare va dalla fine di marzo a tutto il mese di aprile. In ciascun buco vanno inseriti tre semi, da ricoprire poi con del terriccio e poi inumidito con un po' di acqua. primi germogli faranno la loro comparsa dopo una settimana circa, ma assicurati di trapiantarli in un vaso più grande non appena avranno raggiunto 7 cm di altezza. Se dovessi decidere di impiantare i girasoli, assicurati che la distanza tra le piantine sia di almeno 20 cm e lascia almeno 60 cm di spazio tra le file di piante.

Come coltivare il girasole in orto o giardino

Se hai deciso di coltivare i tuoi girasoli in un orto o nel tuo giardino, allora sappi che in questo luogo i girasoli si trovano proprio al loro posto. Non solo, perché questi fiori possono assumere la funzione di coltura-trappola: sono in grado di attirare per il loro colore gli insetti che spesso rovinano i raccolti, come le cimici. In un orto fai sempre attenzione che i girasoli siano riparati da forte vento o pioggia e semina i bulbi ogni 6-7 cm circa.

Il girasole va innaffiato con regolarità, circa ogni due giorni, preferibilmente alla mattina presto e alla sera. Tra un’annaffiatura e l’altra fai sempre asciugare il terreno perché il girasole teme i ristagni idrici: fai quindi attenzione a non esagerare con l'acqua.

Come coltivare il girasole in vaso

Per la coltivazione in vaso è meglio scegliere la varietà nana del girasole, che può raggiungere i 30 cm di altezza ed è senza dubbio una varietà più indicata per essere coltivata sul balcone di casa e più adatta agli spazi piccoli. Se infatti hai deciso di coltivare questa pianta in un vaso, sappi che il suo sviluppo potrebbe essere limitato. Per questo motivo ti ho consigliato prima di optare per una varietà già piccola di suo. Essendo una pianta particolarmente nota per la sua crescita vigorosa, è bene tenere conto di alcune considerazioni perché è normale che il fiore si sviluppi verso l'alto. Il diametro del vaso deve essere di almeno 30 cm con i fori per lasciar defluire l'acqua. Pianta i semi a una distanza di 2,5 cm circa e assicurati di avere un'esposizione solare di almeno 6-8 ore al giorno.

Come curare il girasole

La cura del girasole non è particolarmente complicata, per far sì che cresca in uno stato ottimale devi semplicemente assicurarti di fare attenzione all'esposizione solare, al non dargli troppa acqua, rimuovere le erbacce e fare attenzione allo stato delle foglie. Se il fogliame mostra segni di ingiallimento, o noti delle macchie, intervieni subito con dei prodotti biologici.

(Scritto da Gaia Cortese il 3 agosto 2020; modificato da Francesco Castagna il 6 luglio 2023)