Ranuncolo, il fiore che simboleggia la bellezza e che fiorisce a primavera (se lo pianti adesso)

Simbolo di una bellezza un po’ malinconica, il ranuncolo è un fiore di un’eleganza indiscussa, facile da coltivare se posizionato in una zona parzialmente soleggiata e se innaffiato quando il terreno è asciutto. La sua coltivazione è possibile sia in terra piena sia in vaso. Vuoi vederlo fiorire in primavera? Procurati subito i suoi bulbi.
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Francesco Castagna 31 Maggio 2023

Appartenente al genere Ranunculus, il ranuncolo è una pianta erbacea originaria dell’Asia e delle zone più fredde del pianeta. È un fiore molto semplice, ma di una eleganza indiscussa, che cresce spontaneamente nei campi.

La varietà più conosciuta è il Ranunculus asiaticus, noto anche come ranuncolo persiano o ranuncolo turco, ma ne esistono almeno cinque varianti, di cui ognuna di esse si distingue per la forma o il colore del fiore, oppure della pianta. Particolarmente apprezzato per i suoi colori brillanti, può essere facilmente coltivato sia in terra piena sia in vaso.

Origine e storia

Come ti avevo anticipato, il ranuncolo è una pianta originaria dell'Asia, ma la specie si è poi diffusa rapidamente in tutto il mondo, dall'Europa all'America del Nord, fino al Sud America e Africa. Si pensa che il ranuncolo abbia origini secolari, nel Cretaceo, circa 65-145 milioni di anni fa. In Italia i primi cenni di coltivazione di questa pianta risalgono a molti secoli fa.
I ranuncoli venivano coltivati ​​e apprezzati per i loro fiori ornamentali in pieno Rinascimento italiano, intorno al XV secolo. In particolare, la città di Padova, nel nord Italia, divenne famosa per la sua produzione di ranuncoli. La tradizione si è poi estesa in altri territori, come Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana.

Nel 1552, infatti, Padre Agostino del Ricco narrava di diverse specie di ranuncolo coltivati nei giardini fiorentini. Oggi sappiamo che il genere Ranunculus è composto da più di cinquecento specie, ma la varietà più diffusa è quella del fiore a cinque petali dal colore giallo vivo.

Definita dallo scrittore e filosofo romano Apuleio “erba scellerata” per via della sua tossicità, il nome ranuncolo deriva dall’antico greco “batrachion” che significa “piccola rana”, forse dovuto al fatto che i primi avvistamenti di questo fiore si sono verificati in zone umide e paludose.

Nel linguaggio dei fiori il ranuncolo simboleggia la bellezza, e viene associato ad un fascino un po’ malinconico. Secondo la tradizione cristiana fu lo stesso Gesù Cristo a raccogliere le stelle più luminose del firmamento e a trasformarle in fiori per darle in omaggio alla Madonna, e per questo motivo, in diverse occasioni i ranuncoli vengono portati in dono alla Vergine Maria durante la Settimana Santa.

Tipi di ranuncolo

Ogni varietà di ranuncolo può presentare leggere differenze nella forma dei fiori, nei colori o nelle caratteristiche di crescita. Eccone alcuni tipi:

  • il Ranunculus ficaria, anche chiamato favagello: fiorisce da gennaio a maggio e si distingue per il suo colore giallo dorato
  • il Ranunculus acris, conosciuto anche come "botton d’oro" o ranuncolo dei prati. Lo si scorge facilmente in prossimità delle siepi e nei prati, nel periodo che va da aprile a settembre
  • il Ranunculus alpestris è una pianta perenne molto diffusa nei pascoli sassosi e sui terreni calcarei, i fiori si caratterizzano per i petali bianchi e i fusti eretti.
  • il Ranunculus glacialis, o ranuncolo dei ghiacciai, è una specie perenne che cresce in alta quota, fino a  3,000 metri. I suoi fiori sono molto piccoli, di colore bianco-rosato o purpureo, ricoperti da una peluria color rosso-ruggine
  • il Ranunculus flammula, o ranuncolo delle passere, si riconosce per le foglie intere e per i fiori giallo pallido
  • il Ranunculus trichophylluso, o ranuncolo d’acqua, produce piccoli fiori bianchi
  • il Ranunculus asiaticus, che raggiunge un’altezza compresa tra i 30 e i 45 cm
  • il Ranunculus africanus, o ranuncolo turco
  • il Superbissimus, o ranuncolo di Francia
  • il vulgaris noto anche come ranuncolo di Persia. Produce fiori solitari, semplici o doppi, nelle tonalità del bianco, giallo, rosso, rosa e verde
  • il Ranunculus calandrinioides, una pianta perenne con fiori dalle tonalità dal bianco al rosa
  • il Ranunculus amplexicaulis, che si caratterizza per i cinque petali e il peculiare centro giallo, rimane una specie originaria delle aree montuose della Spagna

Coltivazione in giardino

Il ranuncolo fiorisce in primavera, ma se vuoi vederlo fiorire in questo periodo, devi occupartene già nella stagione autunnale quando vanno piantumati i bulbi. I colori con cui fiorisce sono diversi a seconda della specie, ma hanno tutti la caratteristica di essere molto vivaci e brillanti. Puoi scegliere se coltivare questa pianta in giardino o in un vaso, a seconda della tua decisione ci saranno alcune accortezze da seguire.

Il ranuncolo è una pianta che apprezza una buona esposizione solare, ma è in grado di tollerare anche un po' di ombra. Per una fioritura ottimale e una crescita sana, è consigliabile fornire al ranuncolo almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.

Coltivazione in vaso

Il ranuncolo si distingue per la rusticità, la resistenza e la forza, tuttavia se può evitare lunghe esposizione ai raggi diretti del sole è preferibile. Pertanto, la prima cosa che devi fare se vuoi coltivare questo fiore è trovargli una posizione parzialmente soleggiata o in mezz’ombra.

Il Ranunculus asiaticus è la specie di ranuncolo che si adatta meglio alla coltivazione in vaso. Le foglie del ranuncolo sono di solito di forma lobata o palmata, il che significa che hanno divisioni multiple che si irradiano dal centro della foglia.

Le foglie possono variare in dimensioni a seconda della specie e della varietà del ranuncolo. Sono di solito di colore verde brillante e possono avere una consistenza leggermente pelosa o liscia. I fiori del ranuncolo sono noti per la loro simmetria e per la loro forma cupola o a coppa. Sono spesso considerati fiori di primavera e sono ampiamente utilizzati nei bouquet floreali per la loro vivace fioritura e il loro aspetto elegante.

Il terreno dovrà essere  ricco di sostanze organiche e abbastanza umido, ben drenato e possibilmente composto da tre parti di terriccio e una di sabbia. Non solo. Il terreno deve essere concimato ogni settimana dopo la fioritura e si raccomandano prodotti liquidi per non bruciare le radici e non compromettere lo sviluppo della pianta con un eccesso di sali minerali.

La pianta va innaffiata in modo regolare seguendo i ritmi della stagione vegetativa, assicurandosi di non bagnare le foglie e di dare acqua alla pianta solo quando il terreno è asciutto.

Dove posizionare il ranuncolo

Per ottenere ottime fioriture dai ranuncoli, è importante posizionarli correttamente nel giardino o nel terreno. Se possibile, cerca di posizionare i ranuncoli in un'area del giardino che sia protetta dai venti forti. Assicurati poi che il terreno in cui coltivi i ranuncoli sia ben drenato e mantienilo a una temperatura compresa tra i 10°C e i 20°C.

Al momento dell’impianto dei bulbi, la distanza da rispettare tra un bulbo e l’altro deve essere di 8 o 10 cm, mentre la profondità deve raggiungere almeno i 5 cm. Naturalmente i bulbi devono essere piantati con i germogli verso l’alto, come accade per i tulipani e i narcisi.

Dopo la fioritura, dovrai togliere i bulbi dal terreno. Puliscili da foglie e steli secchi, lasciali asciugare al buio in un ambiente areato, per poterli piantumare nuovamente l'anno successivo.

Malattie e parassiti

Il ranuncolo può essere soggetto a diverse malattie e attacchi da parassiti. Ecco alcune malattie e parassiti che possono colpire  questi fiori.

  • Marciume delle radici: come per tutte le piante, anche il ranuncolo può essere soggetto a questa problematica, proprio per questo motivo controlla sempre che il terreno non sia troppo bagnato. Uno dei primi sintomi è l'ingiallimento delle foglie.
  • Afidi: Gli afidi sono insetti succhiasangue che possono attaccare i ranuncoli. Si nutrono della linfa delle piante e possono causare foglie arricciate, ingiallite e appassite. Gli afidi possono essere controllati con l'uso di insetticidi o con metodi biologici, come l'uso di insetti predatori o l'irrorazione con soluzioni a base di sapone insetticida.
  • Lumache e limacce: Le lumache e le limacce possono nutrirsi delle foglie e dei fiori dei ranuncoli, causando danni estetici e rallentando la crescita delle piante. È possibile utilizzare metodi di controllo, come l'uso di trappole o barriere fisiche, per proteggere i ranuncoli da questi parassiti.
  • I ranuncoli possono essere colpiti da vari virus, come il virus del mosaico o il virus dell'arricciamento delle foglie. Questi virus possono causare deformità delle foglie, variegature o macchie. Non esistono cure per i virus, quindi è importante prevenire l'infezione utilizzando piante sane e controllando i vettori di trasmissione, come gli afidi.

(Scritto da Gaia Cortese il 16 Nov 2020,
modificato da Francesco Castagna il 31 Mag 2023)

Fonte|video: Elena Matveeva