Come coltivare il rododendro, l’arbusto dai fiori a forma di imbuto che fiorisce a primavera

Conosciuto anche come albero della rosa, il rododendro è una pianta arbustiva di una straordinaria bellezza. Puoi coltivarlo sia in terra piena che in vaso, ricordandoti che è una pianta acidofila e per questo motivo dovrai fare attenzione al tipo di terreno, concime e acqua con cui coltivi la pianta.
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Mattia Giangaspero 9 Ottobre 2023

Conosciuto anche come albero della rosa (dall’antico greco Rhodon significa "rosa", dendron "albero"), il rododendro è un fiore bellissimo dai caratteristici fiori a forma di imbuto con petali lisci o ondulati. Appartiene al genere Rhododendron che comprende oltre mille diverse specie di piante legnose ed è incluso nella famiglia delle Ericacee. Viene considerata una pianta arbustiva che cresce spontaneamente nelle zone dei laghi prealpini, ma può essere coltivata sia in terra piena che in vaso a scopo ornamentale.

Anche per il rododendro, il significato attribuito al fiore dipende dal colore dei petali. Se i fiori sono rosa, per esempio, il rododendro diventa il fiore adatto a una dichiarazione d’amore, mentre se i fiori sono rossi indicano passione e tentazione, senza che tuttavia ci sia alla base un vero sentimento amoroso. Il rododendro è simbolo di una bellezza che rapisce e che rimane fondamentalmente illusoria.

Caratteristiche della pianta

Il rododendro è un arbusto sempreverde che può raggiungere anche i 4 metri d'altezza. Il nome deriva dal greco rhodon= rosa e dendron= albero, ovvero albero delle rose. Fa parte della famiglia delle Ericaceae, le cui specie sono originarie di Cina, Giappone, Balcani e Nord America

Varietà di rododendro

Tale genere comprende oltre 500 specie, suddiviso in 8 sottogeneri, note con il nome comune di rododendro o azalea, infiniti ibridi e varietà, di piante arbustive, che vanno da 40 a 90 cm, con chiome a portamento aperto e foglie grandi, ruvide, ovali o lanceolate, di colore verde scuro lucido superiormente e più chiare.

Come coltivare il rododendro in giardino

Preferisce una posizione luminosa ma non direttamente esposta alla luce del sole: in mezz'ombra fiorirà di più e sopravviverà senza problemi all'afa estiva. Il Rododendro, come le Azalee, è una pianta acidofila: per crescere correttamente ha necessità di un substrato di coltivazione acido, cioè con un pH inferiore a 7.

Quale terreno utilizzare

Dal momento che il rododendro è una pianta acidofila, necessiterà di un terreno dal pH tendente all’acidità, naturalmente povero di calcio.

Dove posizionarlo

Il rododendro deve essere posizionato in una zona luminosa, ma mai esposto ai raggi diretti del sole. Scegli quindi una zona in mezz'ombra che per una parte del giorno sia illuminata, mentre nell’altra rimanga protetta dal sole. L’ideale sarebbe in prossimità di una pianta o di un albero, che possano offrire un po’ di riparo dai raggi solari.

Temperatura

Le piante coltivate in appartamento, in primavera si possono porre all'aperto; in autunno-inverno si portano al riparo, ma in ambiente umido e lontano da termosifoni e fonti di calore. Il rododendro non sopporta gli sbalzi termici: la temperatura ideale è di circa 13°C.

Come coltivare il rododendro in vaso

Il vaso dovrebbe avere un buon drenaggio e un buon substrato. Inoltre, assicurati che il rododendro sia esposto a una buona luce solare. La luce solare diretta può bruciare le foglie, quindi è meglio posizionare la pianta in una posizione parzialmente ombreggiata.

Come curare il rododendro

Il terreno dovrebbe essere umido, ma non bagnato. Assicurati di non annaffiare troppo la pianta, poiché può causare marciume radicale. Inoltre, assicurati di fertilizzare regolarmente il rododendro. Utilizzare un fertilizzante specifico per rododendri ogni due o tre mesi durante la stagione di crescita.

Annaffiatura

Il terreno del rododendro deve essere costantemente umido e ricco di sostanze nutritive, ecco perché con l’arrivo della stagione più calda dovrai assicurarti di innaffiare la tua pianta abbastanza frequentemente. Diversamente, nella stagione primaverile o autunnale, quando le precipitazioni sono più numerose, l’acqua piovana sarà più che sufficiente.

Concimazione

Per quanto riguarda il concime scegline uno specifico che possa mantenere il pH del terreno più appropriato per la pianta. In commercio è facilmente reperibile il concime per piante acidofile, ma in alternativa puoi realizzare un compost casalingo con i fondi di caffè.

Potatura

Poiché i rododendri formano i loro nuovi boccioli fiorali subito dopo la fioritura, è meglio potare l'arbusto prima della fioritura, da febbraio a inizio marzo, o in alternativa subito dopo la fioritura a fine maggio.

Quando fiorisce il rododendro?

Se curato in modo appropriato, il rododendro garantisce una fioritura rigogliosa in piena primavera, oltretutto il mese in cui fiorisce in tutto il suo splendore è maggio, in concomitanza con la festa della mamma. I colori con cui si presenta il rododendro coprono un’ampia gamma che va dal giallo all’arancio, dal bianco al rosso, dal rosa al viola.

(Pubblicato da Gaia Cortese 18.11.2020

Modificato da Mattia Giangaspero 9.10.2023)