Come coltivare la datura, senza temere la sua tossicità

Originaria dell’America Centrale e meridionale, la datura è una pianta ornamentale dai fiori a forma di trombone. La sua tossicità è dovuta a un alto contenuto di alcaloidi tossici che sono pericolosi solo nel momento in cui vengono assunti per via orale.
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Mattia Giangaspero 1 Febbraio 2024

Un tempo utilizzata per fare riti magici, o addirittura, per indurre allucinazioni, la datura è una pianta con i fiori a imbuto, ma tossica, in quasi tutte le sue parti. In passato, più varietà dello stramonium, sono state usate per le loro proprietà allucinogene, sedative e narcotiche.

Ancora oggi, a prescindere da credenze o tradizione popolari, c'è il rischio che questa pianta sia assunta come allucinogeno. Va tuttavia ribadito che l'assunzione di questa pianta è molto pericolosa: la sua tossicità è infatti dovuta a un alto concentrato di alcaloidi allucinogeni che possono provocare convulsioni, disturbi alla vista, problemi all'apparato respiratorio, coma per anossia cerebrale e anche morte

Non per causa della sua tossicità la datura non deve essere coltivata, basta lasciarla dove sta e non "assumerla". I suoi fiori sono così belli da poterla considerare una pianta ornamentale e coltivarla non è così difficile.

Caratteristiche della datura

Appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la specie del genere datura è originaria dell’Asia e dell’America del Sud. Fino al secondo scorso ne esisteva solo un genere che raccoglieva datura e brugmansia, da qui l'unica distinzione in dature erbacee e dature arboree.

Nel 1973 viene però creato il genere Brugmansia per indicare sei, sette piante legnose, molto simili a degli arbusti, con fiori simili a lunghe trombe rivolte verso il basso che vengono anche chiamati “trombe d’angelo”.

Nel genere datura, invece, sono state catalogate due specie erbacee con la particolarità di avere la base legnosa e i fiori rivolti verso l’alto. I suoi fiori, chiamati anche “trombe del diavolo”, tendono ad aprirsi di notte, hanno un profumo molto delicato e possono variare dal bianco al viola, passando per il rosa.

Generalmente, la datura è una pianta erbacea che si adatta perfettamente alle aiuole e alle bordure perché fiorisce abbondantemente tutta estate, inebriando l'aria del suo profumo.

Proprietà della datura

Questa pianta contiene in percentuali variabili: gli alcaloidi, allucinogeni scopolamina e atropina. Si tratta di sostanze utilizzate fin dall'antichità per rituali religiosi e sciamanici. 

La datura è una pianta velenosa?

E infatti proprio per le proprietà sopra elencate, la Datura è  una pianta altamente velenosa le elevante concentrazioni di questi allucinogeni sono presenti in tutti i distretti della pianta e soprattutto nei semi.

Specie e varietà

Dovendo descrivere le specie di datura più conosciute, le prime a dover essere menzionate sono la datura stramonium e datura metel.

La datura stramonium, o stramonio comune, è un pianta infestante dai fiori bianchi a forma di campana; è anche conosciuta come Mela delle Spine o Noce velenosa, per il suo frutto ricoperto di aculei che ne è anche la parte più velenosa. Varietà della datura stramonium è la datura tatula, riconoscibile per i fiori color porpora e le foglie con margini dentati.

Anche la datura metel è una pianta tossica: le foglie sono di colore grigio- verde e i fiori bianchi con alcune sfumature violacee.

In diverse regioni dell’America del Sud cresce poi la datura arborea, una perenne a fusto parzialmente legnoso. Le foglie sono di colore verde chiaro, mentre i fiori sono bianchi e particolarmente profumati. Sempre in Sudamerica ha origine la datura wrigthii, dalle foglie grandi e irregolari e i fiori bianchi a forma di imbuto.

In America Centrale invece cresce la datura ceratocaula dai bellissimi fiori bianchi a forma di tromboni che sbocciano durante l’estate e possono raggiungere la lunghezza di ben 15 cm. Infine la datura fastuosa, che in genere non supera il metro di altezza, ha grandi foglie dai margini dentellati e fiori profumatissimi di colore bianco.

Come si coltiva

Datura wrigthii

Esposizione

Se coltivata in vaso e al chiuso, la datura deve essere comunque sempre posizionata alla luce.

La pianta, a differenza della brumangsia, soffre le temperature troppo fredde per cui può essere coltivata all’esterno solo in presenza di inverni miti.

Terreno

Per coltivare la datura ci vuole un terreno ben drenato (l’ideale sarebbe un composto ottenuto con sabbia e torba), abbastanza acido e ricco di materia organica.  Se la datura è coltivata in piena terra, è meglio prevedere la pacciamatura del terreno affinché le radici non soffrano le temperature troppo rigide dell'inverno.

Annaffiatura

L'acqua deve essere data regolarmente ogni volta che il terreno si è asciugato tra un’annaffiatura e l’altra. La datura tollera la siccità, ma risente dell’umidità e quindi dei ristagni idrici. Meglio fare attenzione quindi all'acqua somministrata per evitare il marciume delle radici.

Parassiti e malattie

La datura non tollera i ristagni idrici perché il rischio è che le sue radici possano marcire. Per quanto riguarda invece malattie e parassiti, la datura è una pianta resistente che difficilmente si ammala.

(Pubblicato da Gaia Cortese il 5.07.2022
Modificato da Mattia Giangaspero l'1.02.2024)