Quando pensi a una vite, ti immagini una distesa di campo di piccoli alberi tutti coperti da alcuni teloni o bianchi o verdi generalmente. Ti sei mai chiesto anche tutta la storia che c'è dietro? Ti sei mai chiesto com'è fatta una vita, come si pianta a che temperatura e soprattutto come si cura?

Ecco partiamo dal principio. La vite è una pianta molto antica, ma non è un albero in quanto non ha il tronco, ma un fusto legnoso e contorto, con la corteccia molto rugosa. Un'altra curiosità che forse non sai ancora è che la vite è una pianta rampicante e di solito si attacca su rocce e tronchi di altri alberi. Le sue foglie sono molto grandi opposte, a forma di cuore e le infiorescenze crescono su di esse.

La forma della foglia di vite è, come accennato in precedenza, generalmente irregolare e dal margine dentato. La parte superiore della foglia si presenta molto morbida al tatto, quasi vellutata, mentre la parte inferiore è ruvida e piena di nervature.

Clima ideale

A seconda del ciclo biologico della singola pianta, le temperature ideali per la crescita e lo sviluppo della vite sono comprese tra i 25 e 28°C.

Preparazione del terreno

Il terreno più adatto alla coltivazione della vite è quello che contiene maggiormente calcare, marne, scisti e argilla. Per questo motivo si parla spesso di suoli alluvionali, vulcanici, autoctoni, di medio impasto e ben drenati

Varietà di vite

Nonostante il focus resta alla sola Italia, si possono individuare moltissimi vitigni autoctoni. Nel 2019 ne erano stati registrati ben 545 varietà di vite da vino e 182 varietà di vite da tavola. A livello mondiale, invece, esistono oltre 1300 varietà di vino.

Piantagione

Periodo

Il periodo migliore per la piantagione della vite in Italia è quello invernale e primaverile. Nello specifico viene indicato un periodo che va da ottobre a marzo, ma per via del cambiamento climatico molto spesso si indicano anche i mesi di dicembre e maggio come mesi favorevoli, anche se cambierebbero poi le quantità di irrigazione della pianta.

Tecnica

Per poter piantare la vite bisogna lavorare l'intera area fino ad arrivare alla profondità di circa 80-120 cm. In questo modo si migliorare il drenaggio e la porosità del terreno.

Come curare la vite

Concimazione

Come per tutto, il periodo fondamentale in cui la vite necessita di più attenzione è il suo primo anno di vita. La pianta deve essere irrigata correttamente e necessita anche di un fertilizzante, uno specifico concime a base di azoto, che favorisca lo sviluppo radicale e della chioma.

Potatura

La sfogliatura o defogliazione della vite consiste nell'eliminazione di 5-6 foglie basali, adiacenti ai grappoli. L'intervento, bene o male, deve essere effettuato da fine maggio a inizio giugno o meglio appena dopo la fase di fine allegagione.

Irrigazione

In generale, quando l'uva inizia a crescere viene utilizzata l'irrigazione a goccia e le valvole di irrigazione hanno una distanza di 50 cm ciascuna.

Malattie della vite

Le possibili malattie della vite sono:

• Peronospora (Plasmopora viticola)
• Oidio (Erysiphe necator e Oidium tuckeri)
• Botrite o muffa grigia (Botrytis cinerea)
• Escoriosi o necrosi corticale (Phomopsis viticola)
• Marciume nero degli acini o black rot (Guignardia bidwelli)
• Mal dell'esca.

Dei buoni metodi (anche e soprattutto amatoriale e quindi possibile per tutti) per evitare che la vite prenda malattie sono quelli di: non utilizzare portainnesti vigorosi, evitare un eccessivo utilizzo di fertilizzante all'azoto ed evitare di attuare potature eccessive alla pianta.

Fonte| video Alexander Pavlyuk

(Pubblicato da Video Viral il 18 ottobre 2019;
Modificato da Mattia Giangaspero il 10 maggio 2023)