Come coltivare l’aloe vera in casa: molto sole, poca acqua

Terra, torba, argilla espansa e un vaso. È tutto quello che ti serve per coltivare l’aloe vera in casa o sul balcone. Una pianta molto facile da mantenere in buona salute, che ha bisogno di tanto sole, ma poca acqua (una volta ogni due settimane).
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Mattia Giangaspero 18 Luglio 2023

Diffusa in africa Settentrionale, in Madagascar, in America Centrale e del Sud, così come nel sud-est Asiatico, l’aloe vera è una pianta che viene coltivata anche in Europa, e nello specifico in Italia. È una pianta molto bella dal punto di vista estetico, ha bisogno di poche cure, di poca acqua e ha moltissime proprietà benefiche per la salute dell’uomo.

Sentirai spesso parlare di aloe vera, per distinguerla dall’aloe barbadensis descritta per la prima volta nel 1768 probabilmente discendente da qualche pianta di aloe lasciata sull'isola di Barbados dai navigatori portoghesi o spagnoli oltre due secoli prima.

Come coltivare l’aloe vera

Come prima cosa devi preparare il vaso, iniziando da uno strato di argilla espansa di almeno 3 centimetri, a cui aggiungerai poi la terra. È importante garantire un buon sistema di drenaggio alla pianta per impedire che l’aloe vera marcisca, quindi non tralasciare questo passaggio.

Quando aggiungi la terra, fai in modo che sia in quantità uguale alla torba arricchita. Posiziona al centro del vaso la tua piantina di aloe vera e rendila stabile aiutandoti con la terra del vaso. L’ideale sarebbe non innaffiarla per almeno due settimane, in modo che le radici abbiano il tempo di crescere e di essere innaffiate solo in un momento successivo.

Molto sole, poca acqua. L’aloe vera ha bisogno di molto sole, dovresti quindi scegliere un angolo della casa o del tuo balcone che sia ben illuminato. Ricordati: ha bisogno di poca acqua.

Come curare l’aloe vera

Se tendenzialmente sei una persona che si dimentica di innaffiare le piante, l’aloe vera è la pianta a te più adatta perché ha bisogno di acqua solo ogni due settimane. Solitamente cresce piuttosto velocemente, non dovrai aspettare molto per veder spuntare nuovi germogli: se preferisci puoi anche rimuoverli per piantare aloe in altri vasi, purché i germogli siano alti almeno quattro dita.

Se quindi hai deciso di coltivare una pianta di aloe vera in casa, non devi fare altro che procurarti un vaso grande di terracotta, della terra da giardino e torba in misura uguale, della ghiaia o dell’argilla espansa da mettere sul fondo del vaso come sistema di drenaggio e naturalmente una piantina di aloe da piantare.

Se le foglie diventano sufficientemente grandi e carnose, puoi iniziare ad usarle per diversi rimedi naturali preparati in casa. L’aloe vera si riproduce molto bene, quindi non ti mancheranno mai le talee per far crescere nuove piante. Piuttosto fai attenzione alla stagione invernale, perché l’aloe sopporta poco le temperature rigide, e quindi dovrai attrezzarti bene per proteggerla dal freddo.

Come estrarre il gel

Le foglie grandi e carnose dell'Aloe permettono di ricavare un gel utilizzato soprattutto a scopo curativo. Per estrarlo, però, la pianta deve avere almeno 3 anni. Ottenerlo è molto semplice, non si deve fare altro che recidere la foglia partendo dal basso, per poi inciderla con un coltello lungo il contorno.

Benefici dell’aloe vera in casa e come usarla

Dicevamo che l’aloe vera è nota per le sue proprietà benefiche. Il suo alto contenuto di vitamine, sali minerali e aminoacidi fanno sì che l’aloe sia un ottimo antinfiammatorio e analgesico naturale senza effetti collaterali e che rinforzi il sistema immunitario. È in grado di eliminare funghi e virus, ed è un ottimo depurativo. Utilizzata per la pelle, l'aloe vera è in grado di rigenerare le cellule (spesso si utilizza sulle ferite) e di alleviare le bruciature.

(Pubblicato da Gaia Corte il 18/02/2019 

Modificato da Mattia Giangaspero il 18/07/2023)