Come coltivare le patate in casa seguendo pochi e semplici passaggi

Coltivare la patate, sia nell’orto che in vaso, è molto facile, basta scegliere il terreno giusto, piantarle quando le temperature sono miti, concimarle e annaffiarle regolarmente. Una volta raccolte, poi, si conservano per mesi. Vediamo come coltivare la patate, seguendo poche semplici regole.
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Redazione Video Ohga 11 Settembre 2020

Le patate sono tuberi della famiglia delle solanacee, originari del Perù. Per crescere hanno bisogno di un clima mite e possono essere coltivate sia nell'orto sia in vaso.

Coltivare le patate non è difficile, basta seminarle nel momento e nel modo giusto, scegliere un buon terreno, irrigare e concimare la coltura regolarmente e raccogliere le patate quando mature. Se ben conservate, poi, potremo gustarle per tutto l'inverno e anche più a lungo.

Vediamo nei dettagli tutte le fasi della coltivazione della patata, dalla semina alla raccolta.

La semina delle patate

Come abbiamo anticipato, le patate hanno bisogno di un clima mite. Per questo motivo la semina va fatta a partire dalla primavera, quando le temperature sono tra i 10 e i 20 gradi. Il periodo migliore varia in base alla zona in cui ci si trova, in generale va da febbraio a giugno, ma nelle zone in cui l'inverno è più mite, è possibile seminare le patate anche in autunno, verso settembre-ottobre.

Le patate si seminano a file. La distanza tra le file deve essere di circa 70 cm, mentre quelle tra una patata e l'altra lungo la fila deve essere di circa 30 cm. Si possono interrare a una profondità di circa 10 cm oppure, se il terreno è molto umido o compatto, si possono lasciare in superficie e coprire con 10 cm di terra.

La semina delle patate avviene per talea, usando patate intere o pezzi del tubero, a patto che abbiano almeno due gemme e che pesino almeno 20 grammi. Il tubero va tagliato a spicchi e i pezzi vanno fatti asciugare per qualche giorno prima di piantarli.

Come coltivare le patate nell'orto

Coltivare le patate nell'orto non richiede grandi attenzioni, basta scegliere il terreno giusto, concimarlo bene, irrigare al bisogno e non dimenticare di rincalzare le piantine, per stimolarne la crescita e liberarsi di erbe infestanti.

Terreno

Il terreno per le patate deve essere sciolto, ben drenato e concimato con del letame. Il ph deve essere inferiore a 7, l'ideale è intorno a 6. È fondamentale evitare che si formino ristagni d'acqua, perché i tuberi marcirebbero.

Rincalzo

Dopo un paio di settimane dalla semina, dovrebbero comparire i primi germogli. Per evitare che si gelino, ma anche per stimolare la crescita degli steli ed eliminare eventuali piante infestanti, bisogna rincalzare le patate, seppellendo le foglioline spuntate.

Irrigazione

Le patate vanno irrigate a prima mattina, quando la temperatura è più bassa, perché temperature superiori ai 18 gradi favorirebbero l'attacco di insetti e malattie, come la peronospora. Si possono irrigare a pioggia o a scorrimento, creando un solco tra due file per far scorrere l'acqua. Le patate vanno annaffiate di più all'inizio e alla fine della fioritura.

Concimazione

La concimazione delle patate deve essere prima di tutto di fondo, come specificato quando abbiamo parlato del terreno. Si possono concimare però anche durante la semina e nella prima fase della crescita, usando sempre del concime naturale, come il letame e il compost.

Come coltivare le patate in vaso

Le patate si possono coltivare anche in vaso, un'ottima soluzione per chi non ha un orto e vuole coltivarle in casa. È importante scegliere vasi molto ampi e profondi, perché le radici hanno bisogno di spazio per crescere.

Nei vasi bisogna mettere un primo strato di argilla espansa (circa 2 cm) e poi del terriccio sciolto adatto alla coltura delle patate. Nel caso in cui non fosse abbastanza permeabile, si può aggiungere della sabbia.

Preparato il terriccio, non resta che seminare le patate, interrandole a circa 10 cm di profondità. In ogni vaso va messa una sola patata, al centro, con i germogli verso l'alto.

Infine, i vasi vanno esposti al sole le patate vanno annaffiate regolarmente, mantenendo il terriccio sempre umido, fino allo spuntare delle piantine.

La raccolta delle patate

Le patate vanno raccolte quando sono mature, soprattutto se le si vuole conservare a lungo. Per capire quando sono pronte per essere raccolte, senza tirarle fuori dalla terra, basta guardare la pianta: se le foglie sono gialle e secche, è ora di raccogliere le patate. Ulteriore prova è la buccia: se non si stacca facilmente, la patata è pronta per essere consumata.

Le patate si possono raccogliere anche prima, quando le piante sono ancora verdi. In quel caso avremo delle patate novelle, buone da mangiare ma non da conservare.

Come conservare le patate

Se ben tenute, le patate una volta raccolte si conservano per mesi. L'ideale è metterle in sacchi di iuta e cesti di vimini, materiali naturali che limitano la formazione di umidità.

Vanno poi conservate in un posto buio, al riparo dalla luce, e fresco, ma non troppo freddo, perché temperature inferiori ai 4 °C potrebbero farne inverdire la polpa.

Fonte|video: GARDEN TIPS