
Le prugne sono frutti dolci e carnosi, tipici della fine dell'estate. Ne esistono centinaia di varietà nel mondo e questo fa sì che la loro forma, il loro colore e finanche il loro sapore sia sempre diverso.
Maturano generalmente tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. In Italia, la raccolta avviene tipicamente tra luglio e settembre, a seconda delle varietà e delle condizioni climatiche. La raccolta avviene quando il frutto è ben maturo, ossia quando raggiunge la massima dolcezza e la buccia è completamente colorata.
Una regola importante è rispettare la stagionalità dei prodotti e consumarli solo quando di stagione. Ma che fare se si desidera avere a disposizione delle prugne anche in pieno inverno?
Che sia per un dolce o per dare un tocco gourmet ai piatti salati le prugne possono essere utilizzate anche fuori stagione, a patto che vengano conservate correttamente.
Vediamo alcuni metodi.
Le prugne possono essere essiccate o a sole o in forno.
Nel primo caso, dopo averle ben lavate e asciugate, andranno tagliate e disposte su dei vassoi con la parte della polpa rivolta verso l'alto. Poi esponile al sole (coperte con una rete sottile, in modo che non entrino in contatto con insetti o altro) per diversi giorni girandole di tanto in tanto.
Se vuoi essiccarle al forno, ti basterà cuocerle a bassa temperatura (50° o 60°) per diverse ore finché non saranno completamente asciutte.
Sì, anche le prugne (come tanta altra frutta) si possono congelare. Tagliale a pezzi o fette e poi disponile in unico strato su un vassoio.
Riponi così in freezer finché non si congelano completamente, dopodiché trasferiscile in dei sacchetti: in questo modo non si attaccheranno le une con le altre e occuperanno meno spazio in freezer.
Prepara una marmellata di prugne con zucchero e succo di limone. Versa la marmellata ancora calda in vasetti sterilizzati, chiudi bene e capovolgi i vasetti per creare il sottovuoto.
È questo il metodo più pratico e veloce (ma soprattutto dolce!) per gustare le prugne ogni volta che vuoi.
Il sottovuoto è una pratica che consente – tramite una macchina specializzata – di eliminare l'aria dai sacchetti in cui riponiamo gli alimenti. In questo modo si evita il processo di ossidazione e i cibi si conservano più a lungo.
Per le prugne è un modo ottimale per evitare metodi di cottura lunghi precedenti alla conservazione, ma le prugne sottovuoto possono durare solo 2-3 settimane in frigo.