Come eliminare i tarli del legno con metodi naturali (e come prevenirne la comparsa)

Olio di cedro (con acqua e vodka), essenza di eucalipto, caffé in granuli e chiodi di garofano. Prima di chiamare un’azienda specializzata in disinfestazione del legno, prova questi metodi naturali per dichiarare guerra ai tarli del legno.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 24 Giugno 2020

Un vecchio tavolino di legno acquistato in un mercatino dell’antiquariato potrebbe trasformarsi in un ospite indesiderato in casa di cui volersi liberare nel più breve tempo possibile. Scoprire, infatti, ad acquisto ormai avvenuto, che è infestato dai tarli, non è sicuramente una buona notizia. Oltretutto i tarli del legno, non sono affatto belli da vedere, e l’idea di averli tra le quattro mura domestiche provoca comprensibilmente un notevole disgusto.

I tarli del legno sono insetti xilofagi (dal greco ξύλον “legno” e φαγεῖν “mangiare”), infatti, si nutrono della cellulosa e di altre sostanze di cui è composto il legno. Tra le varie specie di coleotteri che si nutrono delle fibre del legno si distinguono: i Cerambici (anche detti “capricorni delle case”), gli Anobidi e i Lyctidi.

Come accorgersi dei tarli

Come sapere se il tuo mobile di legno è infestato dai tarli? Questi insetti non lasciano pochi indizi, tutt’altro. Tanto per cominciare sul pavimento in corrispondenza del solaio, del soffitto o del tetto, o anche sotto i mobili e gli infissi, potresti trovare del rosume, vale a dire una specie di segatura costituita dalle porzioni di legno non digerite dagli insetti, di cui puoi accorgerti notando piccoli mucchietti di scarti di materiale legnoso.

Sulla superficie colpita dai tarli dovresti poi notare dei fori di sfarfallamento: non sono altro che dei buchiniche vengono utilizzati dagli insetti adulti per uscire dalle numerose gallerie scavate nel legno. Non è raro poi trovare sia delle larve che degli insetti, vivi o morti, che inevitabilmente dimostrano la presenza di questi infelici ospiti.

Infine, prova a tendere l’orecchio: se avverti un rumore simile a un rosicchiamento o un ticchettio proveniente dall'interno del legno, questa potrebbe essere la prova che alcune specie di insetti, nella maggior parte dei casi dei tarli cerambici, sono in piena attività.

Come eliminare i tarli

Essenza di eucalipto

Tocca a te adesso, passare all'azione. Procurati quindi un panno con dell'essenza di eucalipto, e passalo sulla superficie dei mobili infestati, cercando di raggiungere anche i punti più nascosti.

Olio essenziale di cedro

Anche l’olio essenziale di cedro può essere un buon alleato contro i tarli del legno. Prepara quindi un composto di olio di cedro, acqua e vodka, e applicalo sul tuo mobile con un batuffolo di cotone. Infine puoi lasciare il batuffolo imbevuto di questa soluzione all’interno del mobile, in modo che la sua efficacia sia sfruttata più a lungo possibile.

Legno di cipresso

Se riesci a procurarti un pezzo di legno di cipresso, anche questo può aiutarti a dichiarare guerra ai tarli del legno. Levigalo e impregnalo di olio di zafferano e di cedro; taglia poi il ramo in piccoli pezzi e metti quest'ultimi all'interno del mobile da trattare.

Chiodi di garofano

Se l’attacco dei tarli non ha risparmiato neppure il tuo guardaroba, procurati una manciata di chiodi di garofano e mettili in alcuni sacchetti di cotone da tenere nelle tasche delle giacche: il profumo allontanerà gli insetti. Diversamente puoi inserire i chiodi nella buccia di un’arancia: il risultato è assicurato al 99 per cento.

Se questi metodi naturali non dovessero funzionare, il consiglio è quello di contattare un'azienda specializzata in disinfestazione del legno, che prima farà un sopralluogo, poi si occuperà di inserire il mobile attaccato dai tarli all'interno di un grande pallone in PVC. Dopo aver fatto questo, si occuperà di togliere l'aria all'interno e al contempo, di aggiungere anidride carbonica, fino a completa saturazione. A causa della mancanza di ossigeno, i tarli del legno faranno una brutta fine e potrai considerarli eliminati una volta per tutte.

Come prevenire i tarli

È possibile prevenire i tarli?  in qualche modo sì. innanzitutto, al momento del cambio di stagione, assicurati di lavare bene i capi prima di sistemarli nei cassetti e sui ripiani del tuo armadio. Utilizzare sacchetti di plastica e sacche con cerniera per conservare maglioni, giacche e cappotti è sempre un'idea saggia. Nel caso poi fossi appassionato di capi vintage, prima di portarli in casa, falli lavare e possibilmente disinfettare in tintoria.

Negli armadi in legno, puoi inserire dei sacchettini contenenti del caffè, qualche foglia d'alloro oppure del  caffè in granuli. Infine, una passata con una soluzione ottenuta da aceto bianco, acqua e olio di lavanda, può aiutarti ad allontanare il rischio di un attacco da parte di questi insetti.

.