Coltivare un pino in casa ti sembra un'idea strampalata e tutto sommato poco fattibile? Niente di più sbagliato. Ti serve solo un vaso e una buona pigna e avrai la piena soddisfazione di vedere germogliare un alberello di pino nel giro di poche settimane. Ma procediamo con ordine.
La prima cosa che devi fare è procurarti una pigna che sia giovane e fresca e soprattutto non ancora aperta; una volta aperta, infatti, la pigna perde i suoi semi e quindi non ha più possibilità di germogliare. Se ne trovi una di dimensioni non troppo ridotte,puoi essere abbastanza sicuro che all’interno i suoi semi siano di buona qualità.
Trovata la tua pigna, lavala con una soluzione di acqua e zolfo calcico, facilmente reperibile nei punti vendita di prodotti per l’agricoltura o in alternativa, sui siti specializzati online. Non è un passaggio obbligatorio, ma lo zolfo calcico o polisolfuro di calcio, svolge un’azione fungicida sulla pigna e ti consente di eliminare eventuali parassiti o funghi che potrebbero mettere a rischio il tuo pino.
Dopo aver lavato la pigna, lasciala in un luogo asciutto. In questa fase la pigna dovrebbe aprirsi e alcuni semi dovrebbero fuoriuscire (i semi più scuri sono quelli di qualità migliore); diversamente puoi saltare questa fase e mettere subito la tua pigna nel vaso con la sua terra, una scelta dall'indiscutibile bellezza scenografica.
Posiziona quindi la tua pigna in superficie, sotterrando solo la sua base. A questo punto ricordati di innaffiare la pigna quotidianamente, ma con moderazione: troppa acqua, infatti, la farebbe marcire in poco tempo.
Dopo qualche settimana, la pigna dovrebbe mostrare i primi germogli e in poco tempo potrai ammirare il tuo mini albero di pino in vaso.