Come funziona un parco solare galleggiante?

Quali sono le differenze con i parchi solari via terra? Perchè conviene creare impianti fotovoltaici galleggianti? Proviamo a rispondere a queste domande.
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Mattia Giangaspero 15 Novembre 2023

Raccontiamo spesso dell'importanza che ha per il futuro energetico non solo dell'Italia, ma di tutto il mondo, l'energia rinnovabile prodotta dal fotovoltaico. E sempre più si vengono a formare parchi solari. Non tutti però sono parchi solari sulla, possiamo dire, "terraferma", molti infatti vengono installati anche in acqua, nei laghi o in parti di oceani.

Adesso allora proviamo a rispondere a una domanda, che forse ti sei fatto, ma a cui non hai saputo dare una risposta. Come funziona un parco solare galleggiante e che differenze ci sono rispetto a uno a terra? 

La soluzione dell'energia solare galleggiante, oltre a consentire di diminuire lo sfruttamento di fonti fossili, permette di ridurre il consumo di suolo. A maggior ragione se realizzato in specchi d’acqua artificiali. Il solare galleggiante può inoltre avere sulla biodiversità un impatto minore rispetto a quello che avrebbe la costruzione di un impianto differente. Sulla terra la tecnologia del fotovoltaico richiede più impiego di spazio, quindi la soluzione del galleggiante è più efficace.

Innanzitutto il primo motivo è smettere d'ora in poi di utilizzare dei terreni per dei pannelli. L'obiettivo è quello di destinarli a uso agricolo, in quanto porterebbe a una mitigazione degli impatti ambientali. Infatti, devi sapere che questi pannelli sono composti molto spesso da metalli pesanti, difficili da smaltire e altamente contaminanti per i terreni.

Inoltre, questo tipo di impianto potrebbe avere impatti benefici anche sulla salute dei mari, ma soprattutto dei laghi. Con il cambiamento climatico la temperatura di questi bacini di acqua dolce è aumentata di 0,34 gradi centigradi ogni 10 anni dal 1986 a oggi , generando tutta una serie di problematiche legate all'aumento delle temperature, come le fioriture di alghe tossiche e l'abbassamento dei livelli dell'acqua. Questi pannelli galleggianti sono in grado di ridurre la densità del vento e della luce solare nell'acqua del 10 % e potrebbe compensare 10 anni di effetti causati dal riscaldamento climatico.

I laghi sono molto importanti per la tutela della biodiversità terrestre, infatti pur rappresentando solo l'1% della superficie terrestre contengono il 6% della biodiversità.

Il nuovo parco solare galleggiante in Indonesia

Qualche giorno fa, l'azienda di energia rinnovabile Masdar ha annunciato di aver completato l'installazione dell'impianto solare galleggiante nel bacino idrico di Cirata, situata nella provincia occidentale di Giava – Indonesia. Si tratta del terzo impianto più grande del mondo e occuperà solo il 4% del bacino, producendo invece circa 1 GW di picco.

L’obiettivo del governo di Giacarta è accelerare lo sviluppo delle rinnovabili, per un progressivo abbandono del carbone e una riduzione significativa del petrolio. E con questo impianto si è posata una prima grande pietra, anche perché stando ai dati forniti dalla società produttrice dell'impianto, i pannelli fotovoltaici garantiranno la produzione d'energia per soddisfare il fabbisogno energetico di 50mila case. Inoltre garantirebbe un recupero di emissioni pari a 214mila tonnellate di CO2, ogni anno.

Oggi le fonti energetiche rinnovabili rappresentano il 12,3% del mix energetico dell’Indonesia e anche grazie al solare galleggiante il Paese potrà tentare di raggiungere il difficile obiettivo del 23% entro il 2025 (e le zero emissioni nette entro il 2060).

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