Come funziona la tecnica TEA in agricoltura: la Lombardia sarà la prima in Italia a sperimentarla

Verrà utilizzata principalmente sulle piante di riso, che negli ultimi anni in Lombardia vengono sempre più attaccate da un fungo. La sperimentazione partirà nelle campagne in provincia di Pavia.
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Mattia Giangaspero 1 Aprile 2024

La Lombardia sarà la prima regione italiana a sperimentare una nuova tecnica nel campo dell'agricoltura che potrebbe cambiare l'intero settore nella fase produttiva. Si tratta della tecnica di evoluzione assistita, riconosciuta sotto l'acronimo "TEA" e l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi ha confermato che verrà utilizzata, in fase sperimentale sul riso.

Le piante di riso lombarde da qualche anno iniziano a soffrire poiché spesso attaccate da un fungo responsabile della malattia nota come ‘brusone’. Grazie alla TEA le piante di riso posso diventare maggiormente resilienti.

"In questi giorni di marzo- dichiara Beduschi nella nota della regione- abbiamo ricevuto il parere tecnico di Ispra per poter avviare le attività in un campo sperimentale in Lomellina. Si tratta della svolta che auspicavamo da tempo per poter testare concretamente le potenzialità di queste tecniche di miglioramento genetico che permettono di ottenere piante più resistenti alle malattie e più adatte ad affrontare anche gli effetti del cambiamento climatico".

Nello specifico come funzionano le TEA? Le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) rappresentano un'avanzata frontiera nel campo dell'agricoltura, offrendo nuove possibilità per il miglioramento genetico delle colture. Infatti permettono di apportare modifiche mirate al DNA delle piante, accelerando i processi che in natura avverrebbero tramite l'evoluzione, senza introdurre materiale genetico esterno come negli OGM.

Queste tecniche possono aiutare a fronteggiare sfide come i cambiamenti climatici e la siccità, contribuendo alla creazione di varietà di colture più produttive, resilienti e sostenibili. Inoltre le TEA possano migliorare la resistenza delle piante a malattie e stress ambientali, risultando fondamentali per un futuro agricolo resiliente.

"Partiremo dal riso – conclude Beduschi – nella provincia di Pavia che ne è la culla in Italia, con l'obiettivo di fornire risposte all'agricoltura del futuro e poter presto estendere i test anche alle uve. Va chiarito che le TEA, a differenza degli OGM, non prevedono utilizzo di materiale genetico estraneo alla specie".

Fonte |Regione Lombardia