Come impostare la caldaia per risparmiare: 7 consigli

L’inverno fa paura, perché i prezzi del gas sono alle stelle, si parla di razionamento e di bollette quadruplicate. Al tempo stesso, i cambiamenti climatici stanno mettendo alla prova il nostra Pianeta e risparmiare sui consumi energetici non è saggio solo per le finanza, ma anche per l’ambiente. Ecco i quindi i consigli per usare il riscaldamento con più buon senso.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 21 Settembre 2022

Ridurre i consumi di gas e luce è il mantra dell’autunno inverno 2022. L’obiettivo è quello di avere bollette quanto più leggere possibili, considerato l’aumento, ma anche cercare di avere un impatto energetico ridotto, per il bene del Pianeta, messo a dura prova dalla crisi climatica. Se imposti correttamente la caldaia e fai attenzione ad alcuni dettagli potresti ridurre i consumi di circa il 6-8%. Per essere chiari, questo non significa abbassare il termostato e patire freddo. Come si fa?

Mantieni la caldaia sempre accesa

Può sembrare un controsenso, ma mantenere la caldaia sempre accesa è fondamentale. Perché? Perché il consumo maggiore avviene quando la tua caldaia deve raggiungere la temperatura impostata e ci vogliono 2 o 3 ore per scaldare una casa. Lasciarla costantemente accesa significa che la caldaia deve semplicemente mantenere la temperatura e ciò traduce in un consumo inferiore di gas.

Conviene spegnere la caldaia di notte?

Mantenere la caldaia sempre accesa significa che non devi spegnerla neanche di notte. Lavorerà alla minima potenza per mantenere la temperatura, ma non consumerà di più e soprattutto non dovrà lavorare alla massima potenza per ripartire la mattina.

Imposta una temperatura costante

Quanti gradi ci devono essere in casa? Si consiglia di impostare una temperatura di 18-20°C, che rappresenta il clima ideale per non eccedere sui costi. L’ideale sono 19°C. È ovvio che nel pieno dell’inverno significa stare in casa con un maglioncino di lana e non in maniche corte. Per ogni grado in più si stima un consumo di gas maggiore del 5% circa.

Regola la temperatura di mandata

La "temperatura di mandata" è la temperatura a cui la caldaia riscalda l'acqua prima di inviarla ai radiatori. La maggior parte delle caldaie a gas sono predisposte per funzionare a quelle che vengono chiamate temperature di mandata e ritorno. Ciò significa che la caldaia riscalda l'acqua (chiamata ‘il flusso') a 80°C. L'acqua ritorna alla caldaia dopo aver percorso tutti i  radiatori (chiamato ‘il ritorno') a 60°C, dopo aver sprigionato 20°C nell'ambiente.

L'impostazione corretta della temperatura per il riscaldamento su una caldaia combinata è "la più bassa possibile". Ovvero? La maggior parte delle case vecchie (con più di 20 anni) può far funzionare i propri sistemi di riscaldamento a 60-65°C e le case più nuove a 50-55°C. In realtà, iniziano a raggiungere il loro massimo potenziale di efficienza a una temperatura di mandata di 45°C o inferiore, ma questo può essere troppo basso per le proprietà più vecchie. In definitiva, quanto in basso puoi abbassare la temperatura di mandata dipenderà dalle dimensioni dei tuoi radiatori, dall'isolamento della tua casa e dalla temperatura del termostato.

Temperature di mandata inferiori richiedono una maggiore superficie del radiatore per soddisfare la temperatura ambiente desiderata. La buona notizia è che la maggior parte dei radiatori è più grande di quanto dovrebbe essere.

Installa valvole termostatiche

Le valvole termostatiche sono il dispositivo che permette di limitare e regolare il consumo dell’acqua calda presente nei caloriferi. Forse le hai già, ma sono un modello vecchio, perché nei condomini con caldaia centralizzata sono fondamentali. Comunque, sostituire le vecchie valvole manuali con le termostatiche significa risparmiare circa il 15% e poter monitorare costantemente i tuoi consumi.

Usa un cronotermostato

Probabilmente lo chiami semplicemente termostato, ma il termine tecnico è cronotermostato ed è obbligatorio per legge. È un sistema di termoregolazione e usato correttamente ti permette di stabilire quale temperatura deve esserci in casa e di conseguenza come deve lavorare la caldaia. Una versione più avanzata sono i sistemi di building automation che consentono di regolare temperature diverse stanza per stanza.

Limita la dispersione di calore

Limitare la dispersione di calore è un’altra tecnica importante. Puoi anche ridurre la temperatura in casa, impostare correttamente la caldaia, ma se poi i tuoi infissi rilasciano spifferi ovunque è difficile ottenere un vero risparmio. Tapparelle e serramenti isolanti possono favorire la conservazione termica della casa e sono importanti anche in estate per limitare l’uso dell’aria condizionata.

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.