
Da lontano sembra una mimosa, in realtà è una pianta che fa dei fiori gialli ed è molto consigliata in zone ad alto rischio siccità. La famiglia di provenienza è quella delle Oleaceae, ne esistono circa 11 specie e sono quasi tutte originarie dell’Asia orientale.
La forsizia è una pianta dai fiori gialli che resiste al caldo e può essere coltivata anche in situazioni di forte siccità. La famiglia di provenienza è quella delle Oleaceae, ne esistono circa 11 specie e sono quasi tutte originarie dell'Asia orientale. Tra questo però, ce n'è anche una che proviene dall'Europa sud-orientale, precisamente nella Penisola balcanica. Il suo nome deriva da William Forsyth,un botanico scozzese tra i fondatori della Royal Horticultural Society, l'associazione di beneficenza leader nel mondo del giardinaggio.
La Forsizia, come molte altre piante, si può propagare in due modi: per talea o per propaggine.
Se hai deciso di moltiplicarla con questo metodo, preleva talee di rami di circa 15-20 cm di lunghezza da una pianta sana e vigorosa. Elimina le foglie dalla parte inferiore della talea. Immergi la base della talea in un ormone radicante. Pianta la talea in un vaso con un terriccio fertile e ben drenato. Mantieni il terriccio umido e la talea in un luogo caldo e luminoso. Le radici dovrebbero svilupparsi in circa 4-6 settimane. Quando saranno ben sviluppate, la talea potrà essere trapiantata in un vaso più grande o in piena terra.
Il nome scientifico di questa pianta è Forsythia Vahl, anche se quello della variante nostrana è Forsythia europaea. È un arbusto dalla foglia caduca (ovvero dal fogliame destinato a cadere) in grado di crescere fino a un'altezza compresa tra gli uno ai tre metri. I suoi fiorisono piccoli petali a forma di campana, raggruppati in corimbi (tipo di infiorescenza simile a un grappolo) dal profumo delicato e gradevole.
Esistono diverse varietà di forsizia, che si differenziano per l'altezza, il colore dei fiori, il periodo di fioritura e la forma delle foglie. Ecco alcune delle varietà più diffuse:
Durante il periodo in cui la pianta è a riposo, il cosiddetto "riposo vegetativo", va effettuata la moltiplicazione della forsizia. Tale momento cade tra la fine di novembre e l'inizio del mese di marzo. In questo periodo infatti, la pianta ha assorbito abbastanza riserve nutritive, ma non è ancora pronta per produrre i suoi boccioli.
Prepara un contenitore con torba e sabbia in parti uguali, in modo tale da poter posizionare nel terreno. Una volta spuntate per un'altezza che va dai 7 ai 10 cm, compatta la terra con le mani attorno alle talee e innaffiala.
Essendo una pianta molto resistente al caldo, in quanto proveniente da luoghi in cui negli anni si è dovuta adattare alla scarsità di risorse idriche, la Forsizia non richiede un'annaffiatura così frequente. È sufficiente farlo una volta a settimana, anche meno in base alle condizioni climatiche. Ovviamente fai attenzione ad alcune pratiche: