Come organizzare la spesa quando abiti da solo: 6 consigli pratici

Se vivi da solo potresti avere qualche difficoltà in più a organizzare la spesa. Ecco qualche suggerimento per evitare gli sprechi in cucina quando sei single.
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Dott.ssa Silvia Soligon Biologa nutrizionista
12 Settembre 2022 * ultima modifica il 13/09/2022

Giri fra i corridoi del supermercato e il tuo sguardo è attratto da allettanti confezioni risparmio. Finché si tratta di rotoloni di carta assorbente o di cibo in scatola, l'offerta può essere vantaggiosa anche per te che sei single o vivi da solo. Quando, invece, si tratta di alimenti deperibili, il rischio di sprecare la spesa (e i soldi spesi per farla) è dietro l'angolo.

A onor del vero, il problema non riguarda solo gli alimenti acquistati in promozione. Quando si vive da soli può infatti capitare non solo di acquistare, ma anche di preparare più cibo di quanto necessario. In questo caso, il rischio non è solo di buttarlo nella spazzatura, ma anche di mangiare più del dovuto o in modo poco equilibrato, con tutte le conseguenze che questo comporta.

Pensa, per esempio, a quello che può capitare se ti ritrovi con un petto di pollo da 700 grammi da consumare nell'arco di pochi giorni: potresti ritrovarti a mangiarlo per 3 o 4 giorni di seguito, magari esagerando anche un po' con le porzioni. Magari il pollo ti piace e per te non c'è problema a ritrovartelo nel piatto per più giorni di fila, ma mangiare sempre le stesse cose non ti aiuta di certo a garantire alla tua alimentazione quella varietà che, a sua volta, ti permette di garantirti tutti i nutrienti di cui hai bisogno.

Ecco 6 consigli pratici per evitare di ritrovarti in situazioni di questo tipo.

Pianifica il tuo menù settimanale

Sapere di cosa avrai bisogno per preparare i tuoi pasti ti aiuterà a evitare di acquistare più cibo del dovuto. Dato che le attuali raccomandazioni per un'alimentazione sana ed equilibrata si basano sulle frequenze di consumo settimanale delle diverse classi di alimenti, il mio primo consiglio è: pianifica la tua alimentazione settimanale.

Ricorda che, fatte salve specifiche scelte alimentari (per esempio il vegetarianismo) ed esigenze di salute (regimi dietetici particolari):

  • ogni tuo pasto dovrebbe contenere cereali (per esempio in forma di pane, di pasta o di riso) o pseudocereali (per esempio grano saraceno) che ogni tanto puoi sostituire con delle patate;
  • nemmeno la verdura dovrebbe mancare mai, e tutti i giorni dovresti mangiare anche un po' di frutta;
  • la carne rossa dovrebbe essere mangiata al massimo 2 volte alla settimana, mentre puoi concederti 2-3 porzioni alla settimana di carne bianca;
  • sarebbe meglio non mangiare più di una volta alla settimana carni lavorate (come salumi e insaccati, inclusi quelli a base di carni bianche);
  • un consumo adeguato di pesce ne prevede almeno 2 porzioni alla settimana;
  • anche i legumi dovrebbero essere portati in tavola almeno 2 volte alla settimana;
  • sono raccomandate 2-3 porzioni di latticini al giorno;
  • ti servirà dell'olio extravergine d'oliva per condire.

Per il pranzo e la cena puoi organizzarti così:

  • pensa al pasto come se fosse un piatto diviso in 4 parti;
  • prevedi di riempire 2 parti con verdura (indicativamente, 400 grammi di ortaggi tipo zucchine o cavolfiori o verdure a foglia tipo spinaci e 80 grammi di insalata cruda), 1 parte con cereali, pseudocereali o patate e 1 parte con una fonte di proteine (legumi, pesce, uova, formaggi o carne).

Ora mettiti lì con carta e penna: di quanto pane hai bisogno? E di quanta carne, pesce, uova o formaggio? È quello che dovrai comprare per preparare i tuoi pranzi e le tue cene per una settimana. A questo aggiungi la frutta (1-2 paio di porzioni al giorno), quello che mangerai per colazione e quello che ti servirà per gli spuntini. Ricordati della frutta secca: puoi mangiarne circa 30 grammi al giorno.

Fai la lista della spesa

Se hai già in mente cosa mangerai nell'arco della settimana, non vagare a caso per le corsie dei negozi o fra i banchi del mercato: potresti finire per farti tentare dal comprare cibo che non consumerai. Piuttosto, fai la lista della spesa e cerca di attenerti all'elenco che hai in mano.

Ricorda, quando la compilerai, di verificare di non avere già in casa quello di cui hai bisogno, senza fare eccezione per alimenti meno deperibili come i legumi in scatola. Anche quelli hanno una scadenza e proprio perché non ti preoccupi della loro deperibilità puoi finire per dimenticarli nascosti in un pensile della cucina fino a che non diventeranno immangiabili.

Fare la spesa almeno 2 volte a settimana

Andare a fare la spesa almeno un paio di volte alla settimana ti può aiutare a evitare gli sprechi degli alimenti più deperibili, come la verdura, la frutta o la ricotta. Ricorda anche che certa verdura e certa frutta può durare a lungo, specie se conservata in frigorifero, ma che mentre aspetta di essere mangiata può perdere diverse delle sue proprietà nutrizionali. Sapevi, per esempio, che la vitamina C si perde non solo nell'acqua in cui fai bollire le tue verdure ma anche nel frigorifero?

Congela quello che puoi congelare

Se preferisci dedicare alla spesa un solo giorno alla settimana o se vuoi approfittare di offerte del tipo 3×2 o della convenienza di confezioni formato famiglia, e sei hai abbastanza spazio per fare un po' di scorte, congela quello che puoi congelare.

Torno all'esempio dei 700 grammi di pollo che hai acquistato in promozione e che scadono dopodomani: dividili in porzioni singole da conservare nel congelatore; potrai consumarle nell'arco di qualche settimana. Puoi fare la stessa cosa anche con il pesce, con i legumi che hai cotto e con la verdura.

Acquista una macchina per il sottovuoto

Non costa molto e permette di conservare più a lungo cibi freschi che spesso si acquistano in quantità ma che dovresti consumare con moderazione, come i formaggi. Per questo ti consiglio: acquista una macchina per il sottovuoto. Puoi usarla, appunto, per conservare alimenti come formaggi e salumi, ma non solo: provala per sbizzarrire la tua fantasia.

Organizza bene frigorifero e dispensa

«First in, first out», dicono gli anglofoni. Parafrasando, organizza bene frigorifero e dispensa, in modo che quello che scadrà prima non finisca dimenticato sul fondo di ripiani e scaffali, rischiando di non essere consumato per tempo. In questo modo puoi sia evitare di ritrovarti con vasetti di yogurt o uova ormai immangiabili sia approfittare delle offerte che ti permettono di acquistare a un prezzo conveniente alimenti che puoi programmare di consumare in un tempo più lungo, come i legumi in scatola.

Laureata in Scienze Biologiche con un dottorato in Scienze Genetiche e Biomolecolari, ha lavorato nel campo della ricerca fino al 2009 altro…
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